Metrorragia anomala
Salve, scrivo perché avrei bisogno di un parere più concreto da quelli che ho sentito fin'ora. Sono una ragazza di 26 anni, con alle spalle leucemia linfoblastica acuta all'età di 1 anno risolta tramite chemioterapia, ipotiroidismo in trattamento da 13 anni con Eutirox 75/100, caso di tumore al seno di mia nonna materna, tumore all'utero di un paio di zie materne, perdita di mia madre per tumore all'utero di origine neuroendocrina. Premesso ciò, il mio primo ciclo l'ho avuto all'età di 11 anni con flusso sempre abbondate. All'età di 17 anni ho avuto il ciclo ininterrottamente per 7 mesi, sempre con flusso abbondante e fino ad un ricovero ospedaliero con Hb 4,5, dove fui trattata con antiemorragici ed emotrasfusione. La causa? Forte stress, altra spiegazione non hanno saputo darmi visto che agli esami ecografici, ematici e test emofilici era risultato tutto in ordine. Dopo questo episodio non ho avuto particolari problemi, ma sempre ciclo irregolare con flusso abbondante trattato con antiemorragico orale fino a quando non ho deciso nel 2012 di iniziare una terapia con la pillola anticoncezionale che ho assunto per 2 anni, interrotta per scarso successo. Prima dell'assunzione della pillola mi erano stati diagnosticati 2 fibromi di cui uno non è più visibile e l'altro è ormai di dimensioni ridotte. Dal 2014 a fine 2015 il mio ciclo era rimasto inalterato, sempre stessa sintomatologia. Da fine 2015 ho avuto il ciclo con l'alternanza di 2 mesi e la durata di 2 settimane, fino ad aprile 2016, in cui il ciclo si è interrotto completamente per 5 mesi per tornare a metà settembre e durare tutt'ora, da 2 mesi, con flusso alterno e uso al bisogno di antiemorragico orale. Sono stata a novembre 2015 dal ginecologo e all'ecografia risultava solo una cisti ovarica destra delle dimensioni di 5cmx4cm, Pap test e tampone negativi. Ad agosto ripeto la visita ginecologica, situazione invariata. Ripeto ancora una volta l'ecografia la settimana scorsa, in cui per fortuna le perdite ematiche erano ridotte, ed risultato un rimpicciolimento della cisti di un paio di cm. mi è stato consigliato di aspettare a ripetere il Pap test per ora per evitare ulteriori sanguinamenti. Il mio ginecologo vorrebbe sottopormi ad una terapia ormonale per 12 giorni che dovrebbe interrompere i sanguinamenti e "resettare" il mio ciclo per farlo ricominciare al termine di questi 12 giorni e, nel caso non dovesse funzionare, sottopormi eventualmente ad un raschiamento. Io ho chiesto un dosaggio ormonale e mi è stato detto non essere necessario sia dal mio medico di base che ginecologo. Chiaramente, vista la mia storia, ho chiesto se fosse possibile fare un qualsiasi tipo di markers tumorale o altro esame diagnostico, inappropriati anche quelli. Da un anno a questa parte mi ritrovo nuovamente a vivere una condizione di stress emotivo e fisico, a causa della quale inizialmente avevo perso anche parecchi capelli, e che ora riesco più o meno a tenere sotto controllo. Da quando ho vissuto la malattia di mia madre, e la sua successiva perdita, prendendomi cura di lei giorno e notte, non riesco più a dormire tranquillamente da ormai 3anni, dormo circa 4 ore a notte, situazione non facilitata anche dal mio lavoro che prevede turnistica notturna. Inizialmente non mi pesava, ma ora non riesco più a reggere questa situazione anche per via delle preoccupazioni che mi sorgono naturali sulla mia salute. È debilitante a volte, per via dei dolori e del flusso così abbondante non posso lavorare serenamente, necessitando spesso la toilette. Per il dolore prendo solo tachipirina perché con antinfiammatori e buscopan aumenta il flusso. L'unico sollievo lo trovo con applicazione locale di impacchi caldi. Attualmente tutti i valori ematici sono in ordine, ma voglio sottolineare che negli ultimi 2 anni ho acquisito 10 kg, quasi senza accorgermene. Il mio peso era sempre stato sui 63kg per un'altezza di 159 cm, ma ora mi ritrovo un BMI di 34 circa. Avevo inziato a praticare sport, con un buon risultato nel corso di un mese, ma non ho potuto proseguire per via delle forze fisiche non ottimali e di questo ciclo quasi invalidante, almeno è così che mi fa sentire. Vorrei sentire ora il parere di un esperto di questo sito e sapere quale sarebbe il percorso diagnostico - terapeutico ottimale da intraprendere, escludendo possibilmente l' uso di anticoncezionali nonostante non sia affatto interessata ad una gravidanza. Ringrazio anticipatamente per la disponibilità e la risposta.La risposta
La tua situazione non è semplice, sicuramente devi fare degli esami frequenti per tenere d’occhio l’emoglobina dato che continui ad avere perdite esagerate di sangue. Dovresti anche ricontrollare gli equilibri tiroidei.Ma il punto della situazione lo deve fare il tuo medico.La componente di stress che hai vissuto e la perdita precoce della mamma possono in questo momento essere ancora dei fattori psicologici importanti.Ti suggerirei il rimedio omeopatico Cocculus 200 CH, probabilmente può esserti di aiuto.Potresti cominciare a prenderlo 5 gocce prima di dormire ma ricorda che se il rimedio omeopatico funziona non va continuato ma sospeso e ripreso solo al bisogno
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