MAL DI STOMACO RICORRENTE
Buonasera, mi chiamo Valentina, ho 35 anni e fin da quando ne avevo 6 soffro di ricorrenti dolori allo stomaco. E' sempre lo stesso tipo di dolore, che parte dalla parte destra, subito sotto il costato, che poi si dirama tra schiena (sempre lato destro) e pancia, anche se il punto più doloroso resta quello da cui parte. Non so descrivere il dolore, varia nell'intensità da momenti in cui è più acuto, ad altri altri in cui è insopportabile. Io tendo a tenere lo stomaco molto contratto, me ne rendo conto anche se è un atteggiamento inconsapevole. Da bambina mi hanno fatto vari esami che si sono conclusi con la diagnosi di disturbo psicosomatico, in quanto non era emerso alcun problema fisico. Mi curavo con farmaci vari (Orudis, Buscopan), che però risultavano inefficaci e il più delle volte riscontravo sollievo dopo aver rimesso. Negli ultimi 8-10 anni in realtà non si manifestavano più, ma è dall'estate che sono ricominciati. Ho eseguito vari esami diagnostici, che mi hanno permesso di escludere il sospetto di celiachia, inoltre dall'ecografia non sono stati ravvisati calcoli (in famiglia abbiamo problemi di calcoli alla cistifellea). Sicuramente io so di essere una persona che tende a "somatizzare", inoltre il mio lavoro è molto stressante e sicuramente influisce. Con lo Spasmodil mi trovo abbastanza bene, ma non sempre funziona. Talvolta i dolori insorgono nel momento della digestione, ma non ho idea di quali eventuali cibi possano darmi fastidio, perchè a parte i latticini freschi, che evito, non ho problemi. Ho anche notato che spesso si manifesta nei giorni precedenti il ciclo, soprattutto da quando ho interrotto l'assunzione della pillola anticoncezionale (circa un anno fa e l'ho assunta per circa 10 anni). Non so più che rimedio cercare per curare o prevenire questi dolori, quindi vi chiedo consiglio. Grazie per la cortese attenzione, ValentinaLa risposta
E’ difficile esprimere un parere terapeutico visto che non hanno avuto successo i numerosi tentativi messi in campo precedentemente. Comunque la sintomatologia per come la descrive sembra essere più a carico dell’albero biliare che dello stomaco. Non so se abbia mai fatto un esame approfondito delle vie biliari anche con mezzo di contrasto; se non l’ha fatto- dietro il consiglio del gastroenterologo – proverei a richiedere una colangiografia.
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