Lombosciatalgia cronica
Salve, sono una giovane ragazza di quasi vent'anni e scrivo da Palermo. Vi scrivo in quanto questa problematica mi condiziona già da parecchio tempo e non riesco ad inquadrarne la reale causa, nonostante le varie visite mediche e gli esami diagnostici effettuati. Da premettere che svolgo un lavoro abbastanza pesante, in quanto lavorando in un bar effettuo domicili, quindi di conseguenza cammino tanto, sto in piedi per parecchie ore ( circa 8 al giorno ) ed inoltre durante l'orario del pranzo mi occupo del servizio ai tavoli. Ho iniziato a lavorare nel mese di maggio, dopo circa due mesi iniziai a percepire un dolore abbastanza fastidioso localizzato nella zona lombare destra, meno a sinistra, come la sensazione di scosse elettriche improvvise che percorrevano anche la gamba, e talvolta mi impedivano di continuare a camminare, costringendomi a sostare per qualche attimo, dopodiché il dolore persisteva ma non sottoforma di scosse, solo come un dolore continuo più o meno sopportabile. Ho interrotto per due settimane la mia attività lavorativa quando mi è stata diagnosticata la lombosciatalgia destra, ho effettuato sedute che prevedevano l'utilizzo del laser co2, tecar, elettrostimolazione e ultrasuoni, ho anche assunto antinfiammatori e miorilassanti in quanto i muscoli della schiena erano molto contratti e percepivo dolore al tatto. Ho anche fatto degli accertamenti, attraverso i rx ho scoperto di avere un atteggiamento scoliotico, una leggera dismetria del bacino (circa 3mm) e la verticalizzazione del rachide, tutto da poter correggere con la ginnastica posturale, mi hanno detto, ma non avendo abbastanza tempo non ho avuto la possibilità di "sistemare " la mia postura. Non nego di avere avuto un pò di sollievo appena terminate le sedute , persisteva solo un dolore nella zona lombare e non percepivo più quella strana sensazione dolorosa e improvvisa. Così ho deciso di tornare a lavoro, ma dopo circa un mese si è ripresentato lo stesso problema. Adesso mi ritrovo punto e a capo, con lo stesso identico dolore insopportabile che talvolta mi coglie alla sprovvista, sospettavano avessi un'ernia al disco, ipotesi risultata errata dopo aver visto l'esito della risonanza magnetica che non ha evidenziato nessun problema. Non so più a chi rivolgermi, non riesco a dare una spiegazione a tutto ciò, il problema persiste e non riesco a risolverlo. Tra l'altro ho notato come un gonfiore nella zona sacrale, e stamattina mi sono svegliata con un dolore ad entrambi i glutei simile ad uno strappo muscolare, ma non ho nè effettuato movimenti bruschi e neanche svolto attività particolari, solo il mio solito lavoro. Attendo una risposta, ho vent'anni e questa condizione mi provoca disagio e sofferenza anche a livello mentale, mi sento stressata e davvero giù di morale. Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.La risposta
Ho letto attentamente la sua mail, Non avendo avuto il piacere di visitarla posso solo fare ipotesi.Probabilmente ha veramente un problema postulare ed un deficit delle catene cinetiche muscolari vertebrali. La ginnastica è l’unica terapia. Controllerei anche i piedi e valuterei l’uso di ortesi nelle scarpe per correggere il bacino ed eventualmente la pianta del piede.Si rivolga ad un podologo per un’ulteriore consulenza.Un saluto
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