Lombalgia e discopatia
Buonasera, a causa dei continui dolori alla schiena e formicolio ricorrente alla gamba, mi sono sottoposto a risonanza magnetica. Ecco il referto: rachide cervicale. Non alterazioni di segnale con caratteristiche evolutive a carico dei somi vertebrali. Iniziali e diffusi segni degenerativi somatici. Il canale rachideo presenta un calibro ai limiti inferiori della norma e contiene un sacco di volume corrispondente. Aspetto nei limiti della norma del midollo cervicale. Iniziali e diffusi segni di sofferenza discale. Rigonfiamento posteriore centrale del disco compreso tra C3 e C4 con trascurabile impronta durale. Il disco compreso tra C4 e C5 protrude posteriormente con modesta focalità in sede posteriore centrale. Ne consegue impronta sul sacco durale. Protusione posteriore ad ampio raggio del disco compreso tra C5 e C6 con focalità in sede mediana e paramediana sinistra con impronta durale. Protusione posteriore ad ampio raggio del disco compreso tra C6 e C7 con modesta focalità in sede centrale. Modesta protusione posteriore centrale del disco comlresa tra C7 e D1 con trascurabile impronta durale. Regolare il calibro dei forami neurali interessati dai piani di scansione. Rachide lombosacrale. Non alterazione di segnale con caratteristiche evolutive a carico dei somi vertebrali esaminati. Iniziali e diffusi segni degenerativi somatici. Il canale rachideo si presenta congenitamente ridotto di calibro e contiene un sacco durale di volume corrispondente. Regolare l’aspetto del cono midollare ed il tratto prossimale delle radici della cauda. Iniziali segni di sofferenza discale con ernie intraspongiose multiple. Modesta protusione ad ampio raggio del terzo e quarto disco lombare con trascurabile impronta durale e con iniziale impegno foraminale inferiore bilaterale. Regolari i forami neurali lombari. In base a questo referto il mio ortopedico mi ha prescritto limitazioni per la movimentazione manuale dei carichi a 15 kg anche a lavoro. Secondo voi la mia schiena ha una patologia tale da dover porre in essere tali limitazioni!? Il medico competente aziendale non mi farà problemi!? Grazie per il vostro riscontro.La risposta
Il tuo medico ti conosce e conosce il tuo lavoro e le tue abitudini. Se ti ha prescritto le limitazioni di carico lo avrà fatto dopo averti visitato e visto gli esami . Non posso e nessuno può darti diverse indicazioni senza una visita. Il medico del lavoro farà le sue valutazioni, al limite cercherete un terzo specialista per un arbitrato. Mi spiace ma solo con questi referti di più non si può dire.Un saluto
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