Litio e alcool
Buongiorno dottore, ho 19 anni e ho l adhd con disturbi del umore disforico irritabile , per questo da 1 anno e mezzo sono sotto terapia da litio ( resilient 83 mg) 2 pastiglie la sera , ho sempre ignorato il fatto che potesse avere interazione con l alcool e oggi mi è venuto in mente e cercando su internet ho letto che è pericoloso fare consumo di bevande alcoliche sotto terapia, ma io è un anno e mezzo che il sabato sera bevo anche molto e non ho mai riscontrato alcun tipo ti problema , la litiemia nelle analisi è nel intervallo terapeutico 0,8 e non sono mai stato male , posso continuare a bere il sabato sera con i miei amici se in più di un anno non mi ha mai dato noia e non ha mai influenzato i miei valori? Grazie mille anticipatamenteLa risposta
Buongiorno,la ringrazio per la domanda che tocca un tema importante, dall’ampia rilevanza sociale e di attualità. Come medico devo ricordarle che tutti gli psicofarmaci interagiscono in vari modi con l’alcol. Le dinamiche sottostanti sono molecolari, metaboliche e recettoriali e dipendono da molti fattori, tra cui anche il funzionamento epatico. L’effetto non è semplicemente additivo ma moltiplicativo e incide sul funzionamento dei centri del respiro, sui riflessi, sull’attenzione e la concentrazione. Inoltre l’assunzione concomitante di alcool può causare un aumento del picco plasmatico del litio.Alcuni miei pazienti, resi edotti dei rischi, mi informano di non voler rinunciare ad una certa quota alcolica nel week end e che pertanto, assumendosene la responsabilità, continueranno a bere anche se in modo selezionato. Alcuni poi nel tempo mi raccontano che si sono spaventati perchè sono stati male, altri interrompono le cure. A lei fino ad ora sembrerebbe essere andata bene. Piuttosto mi chiedo come sia accaduto che non venisse informato di tale aspetto. E una delle prime avvertenze da comunicare a chi avvia una cura psicofarmacologica.Un cordiale salutoFederico Baranzini Psichiatra a Milano
Domande correlate
Gentile Utente, la ringrazio per la sua descrizione dettagliata della situazione. La sospensione della venlafaxina (Efexor) è effettivamente un processo delicato che richiede particolare...
Vedi tutta la risposta
Gentile utente, comprendo la sua preoccupazione e il turbamento emotivo che sta vivendo in questa situazione complessa. Come psichiatra, vorrei aiutarla a riflettere su alcuni aspetti importanti...
Vedi tutta la risposta
Gentile Eleonora, la ringrazio per avermi scritto e per aver condiviso la sua situazione con tanta sincerità. Come psichiatra, comprendo la sua preoccupazione e la confusione che sta vivendo in...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z