Linfoma di derivazione dai linfociti B periferici a differenziazione plasmacellulare/plasmoblatica a cinetica aggressiva

Sono un uomo di 48 anni e mi è stata diagnosticato il "Linfoma di derivazione dai linfociti B periferici a differenziazione plasmacellulare/plasmoblatica a cinetica aggressiva". Mi sono recato da due medici per avere due opinioni su quale trattamento sottopormi. Entrambi hanno risposto in maniera differente. L'ospedale X dove ho fatto tutte le analisi e le biopsie mi hanno detto di fare una chiemioimmunoterapia R-Benda, mentre l'ospedale Y di fare la chemioimmunoterapia R-CHOP in quanto si tratta di linfoma con carattere aggressivo. Ora la mia domanda è quale terapia sarebbe opportuno sottopormi. So che R-Benda ha ottimi effetti su linfoma indolente, ma ha altrettanto effetto su linfoma aggressivo? È consigliabile provare a sottopormi a tale trattamento in quanto è anche meno tossico?

La risposta

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La scelta spetta all’ematologo-oncologo.

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