Linfedema arti inferiori
Ho 48 anni e da alcuni anni soffro di linfedema agli arti inferiori. Durante le due gravidanze ho preso tanto peso per la ritenzione idrica, e in seguito ho avuto problemi di pressione alta. Circa 8 anni fa sono stata seguita dall'ambulatorio nutrizionale del Niguarda per una dieta iposodica per perdere peso e mi sono stati prescritti 2 cicli di linfodrenaggio manuale annuali. Alla fine della cura, durata circa un anno, pesavo 56,5 kg (ho perso 16 kg). Prendo la pillola anticoncezionale da circa 15 anni e faccio la cyclette orizzontale a giorni alterni per circa 40 minuti. Pur mantenendo lo stesso regime alimentare iposodico,, quest'anno sono aumentata di peso, sono alta 160 cm e peso 62 kg, mentre la pressione è rimasta normale. Il mio fisioterapista mi ha trovato la coscia destra di 5 cm più "grande" della sinistra, normalizzata alla fine del trattamento, mentre le caviglie quasi normali. Mi ha detto che potrebbe dipendere dalla scoliosi lombare che ho da sempre e per la quale ho portato anche il busto durante l'adolescenza oppure da problemi con la prolattina. Quali esami mi consigliate per approfondire l'accentuarsi del linfedema e quali consigli di nutrizione o altro (ginnastica posturale, esercizi, ...) per perdere gradualmente i chili presi negli ultimi 6 mesi e tenere sotto controllo il peso? Grazie, Maria PiaLa risposta
Conviene fare esami generali per vedere colesterolo, fegato e funzionalità renale.Opportuno alternare alla cyclette delle passeggiate veloci, di mezz’ora al giorno, per attivare muscoli e tonificare le vene.Le consiglio anche di valutare la possibilità di un percorso vascolare termale (ad esempio a Salice Terme, convenzionato SSN) e l’utilizzo di integratori tipo Linfadren 1 al mattino e 1 alla sera per due mesi
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