Libido assente, gocciolamento post minzione/eiaculazione, bruciori, fitte e fastidi apparato genitale

Salve, vengo subito al dunque. Sono un ragazzo di 25 anni che circa 2 anni e mezzo fa ha assunto finasteride 1 mg per 10 mesi per combattere l'alopecia androgenetica. Alla sospensione ho gradualmente riscontrato tutta una serie di problemi che ancora oggi mi porto dietro. Nello specifico riscontro una libido generalmente assente, una mancanza di piacere e attrazione per il sesso preponderante. Gli unici contesti in cui mi si accende è quando una donna mi stimola fisicamente in un rapporto, ma per il resto è praticamente inesistente. Inoltre ho riscontrato dalla scorsa primavera strani sintomi dolorosi ed invalidanti, tutti riconducibili ad una pseudo prostatite: fitte nell'uretra (spesso nella punta del pene), fitte dentro l'inguine, bruciori leggeri ma persistenti nella zona pubica. Questi sintomi preciso che vanno e vengono a cicli di tempo irregolari. Preciso un'altra situazione strana: quando effettuo la minzione, dopo aver urinato fuoriesce dall'uretra in maniera lenta, dopo alcuni minuti, una goccia di urina (accade praticamente sempre), così come quando mi masturbo lo sperma esce spesso piuttosto solido, a grumi compatti e senza getto, ed ogni volta che "mungo" il mio pene comincia ad uscire a più riprese il liquido prostatico trasparente, goccia dopo goccia attraverso le spremiture (senza questa operazione rimarrebbe clamorosamente all'interno dei canali urinari). Sono stato in cura da un andrologo e i miei valori ormonali sono ok. Poi l'urologo riguardo i miei sintomi dolorosi ha detto che ho una prostatite cronica o sindrome dolorosa da dolore pelvico cronico, in cui è presente una componente psicologica dietro al malessere. Ovviamente queste risposte mi hanno un po' spiazzato, data la fisicità e l'organicità dei miei sintomi. Voi cosa ne pensate? Vi prego gradirei confrontarmi con degli esperti. Ho effettuato ecografia addominale, esame colturale delle urine, del PSA ma tutto è nella norma. Io continuo ad attribuire a finasteride la causa di tutti questi problemi, poiché prima di essa ero praticamente perfetto sotto ogni punto di vista.

La risposta

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Ho seri dubbi che i suoi sintomi dipendano dall’uso che ha fatto della finasteride. Comunque propendo anch’io per una sindrome da dolore pelvico cronico che mi sembra l’unica spiegazione possibile per inquadrare i suoi disturbi.

Domande correlate

Tirodechetomia

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Credo che lei necessiti di un approfondimento di indagini cliniche non riferito solo alla tiroide, ma esteso anche alle altre ghiandole a secrezione interna (surreni, paratiroidi, ipofisi...

Vedi tutta la risposta

Sinemet ordine

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Può ordinarlo, ma se è difficile reperirlo a Trento lo sarà anche in altre farmacie italiane per una carenza (forse temporanea) della preparazione farmaceutica in commercio.

Vedi tutta la risposta

Infezioni

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Non deve preoccuparsi. Contrariamente a quanto comunemente si crede le placche in gola non sono di origine batterica, ma virale, e perciò non sono sensibili alla terapia antibiotica. Le placche...

Vedi tutta la risposta

Scrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio