Lettera
ho 21 anni. Da 2 anni vedo una psicologa 1 volta a settimana e un dietologo circa 1 volta ogni 2 mesi...la mia storia è un po' complessa.. circa 2 anni fa mi sono malata, di una malattia orribile che comincia con la A e che ancora non so nominare...mi ha fatto perdere circa 15 kg...non ne potevo più: litigate a casa, la difficoltà a scuola, l'affronatare la maturità, il freddo che avevo....è durato un anno...poi sono riuscita ad entrare all'università e per un serie di motivi (l'eccitazione di un nuovo ambiente, le compagne bellissime che avevo in corso..) ho cominciato ad ammalarmi della cosa contrario: mi abbuffo, continuo a mangiare, senza controllo un'infinità di cose...passo ancora oggi giorni a stringere su tutto: mangio poco a colazione, a pranzo, a cena, per poi finire a riempirmi delle schifezze più tremende: cioccolato, biscotti, cereali, cose fritte, di tutto e di più...poi finisco e allora mi sento un schifo..uno schifo tremendo ovunque. Mi fa male la pancia, l'intestino, faccio scariche orrende...Non ne posso più. Il dietologo non mi pare rilevi problemi continua a dire che è normale, ma così non posso andare avanti: è ogni volta che vado che non peso mai lo stesso peso dell'ultima volta: è sempre un kg in più, SEMPRE. Quando ho cominciato il percorso con lui ci eravamo promessi che sarei tornata al peso di "prima" che mi ammalassi di tutto (48 kg)...adesso ne peso 53,5 ma ho tanta paura che la prossima volta saranno 54, poi 55 e poi??? Adesso dal dietologo non vado più da aprile, mi sono stufata che qualcuno che ritenevo importante per "guarire" sottovaluti tutto quello che provo....la psicologa può fare qualcosa? Con lei non mi trovo male, anche perchè ho condiviso tanto della mia storia personale......ancora tutt'oggi mi abbuffo...a ottobre saranno 2 anni che ho cominciato con questa roba schifosa...Io non voglio diventare obesa, non voglio, non so più cosa fare... aiutatemi vi prego V.La risposta
Cara V., dalla tua lettera emerge un enorme malessere, malessere che purtroppo caratterizza i disturbi del comportamento alimentare , sia di tipo restrittivo che di tipo purgativo . I DCA sono patologie complesse e multi fattoriali e necessitano pertanto di un approccio multidisciplinare che coinvolga più figure professionali e quindi uno psicologo, un dietologo e un dietista. Dato il tuo profondo disagio ti consiglio di rivolgerti ad un centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare dove tu possa ricevere il necessario supporto di cui hai bisogno. Sicuramente la psicoterapia che stai attualmente facendo é utile ma non sufficiente. Resto a tua disposizione , un caro abbraccio.
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