La risposta

Altro Starbene Risponde x

No. Viene eseguito un accurato screening dei donatori che permette di escludere le persone le cui condizioni di salute non consentono la donazione. Nei donatori abituali gli intervalli tra le donazioni sono graduati in modo da evitare problemi; per esempio i maschi possono donare 4 volte all’anno, mentre le donne in età fertile, che hanno un bilancio del ferro più precario, soltanto 2 (ogni 6 mesi). I valori di emocromo, e quando occorre anche altri parametri, sono controllati all’atto di ogni donazione. Non sono note in letteratura medica conseguenze morbose da donazione abituale di sangue.