La risposta

Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Nell’adulto sano il calcio sierico oscilla tra 8,5 e 10,5 mg/dl  e di questo la frazione ionizzata  costituisce la componente biologicamente attiva ed  è di circa il 50%, mentre la quota restante circola nel sangue legata alle proteine, principalmente l’albumina, le cui oscillazioni possono provocare variazione del calcio totale senza che il calcio ionizzato mostri corrispondenti modificazioni. Le paratiroidi sono sensibili a variazioni minime del calcio ionizzato per cui il paratormone prodotto da queste ghiandole agisce per riportare in equilibrio i suoi valori agendo sul riassorbimento tubulare del calcio a livello renale o producendo una mobilizzazione del minerale dall’osso. Questo è il motivo per cui lei ha valori costanti di calcio ionizzato. Il rene gioca quindi un ruolo fondamentale nell’equilibrio del metabolismo calcico quando si verifichi una eccessivo riassorbimento del  minerale dallo scheletro. A questo punto mi devo fermare perchè non so se lei sia maschio o femmina e quindi non posso formulare ulteriori ipotesi non conoscendo il suo sesso. Può intuire che c’è una notevole differenza della mobilizzazione del calcio dall’osso tra il genere maschile e quello femminile dopo la menopausa.