Interruzione volontaria di gravidanza

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum e lo faccio per un motivo molto molto serio a parer mio. Ho 21 anni e giorni fa ho scoperto di essere incinta. Ho fatto 3 test di gravidanza, di cui 2 positivi. Ero sotto shock e il mio ormai ex fidanzato mi ha proposto di fare le analisi del sangue il giorno dopo per accertarci della situazione. Ho rifiutato perchè ero certa di quello che sentivo e avevo ed il giorno dopo mi sono recata da sola al consultorio più vicino dove inizialmente dopo una chiacchierata con l'ostetrica ed un ulteriore test di gravidanza, ho appurato di essere effettivamente incinta. Non ho usato precauzioni se non il coito interrotto e scioccamente ho sottovalutato le conseguenze avendo rapporti in giorni non sicuri. Dopo questa fatidica chiacchierata sono stata visitata dal ginecologo e mi sono state illustrate le possibilità e le varie decisioni che avrei potuto prendere. Ho optato per un ivg con metodo farmacologico nella stessa struttura. Il medico mi ha fatto firmare una sorta di certificato che ha poi ritirato e successivamente, essendosi accertato che fossi convinta di volerlo fare, mi ha dato da prendere 2 compresse delle quali non ricordo il nome. Mi ha anche spiegato che è necessario il ricovero, ma che avrei potuto firmare una liberatoria per andare via e così presa dal panico e dalla voglia di tornare a casa l'ho fatto. Mi ha spiegato le conseguenze, i dolori, il sanguinamento ecc, e mi ha detto che potevo tornare per un'ecografia di controllo. Ho chiesto di poterla fare al di fuori di quella struttura e lui ha detto che era possibile. Il mio ex ragazzo, padre del bambino, non crede che io abbia fatto questa cosa perchè dice di aver parlato con un esperto che gli ha detto che sono obbligatori 3 giorni di ricovero. Adesso, a mente "fresca" e ragionando, sto avendo un po' di dubbi...avrà ragione il mio ex oppure il medico? Non penso di aver messo la mia salute in mani sbagliate anzi, confido molto nella medicina, ma comunque io sto bene nonostante i dolori. Un altro dubbio che ho è il seguente: è possibile che non mi abbia rilasciato nulla? Grazie per la disponibilità, buona serata.

La risposta

avatar Ginecologia - Barbara Bonazzi Dott.ssa Barbara Bonazzi

Per l’aborto farmacologico non è sempre necessario il ricovero anche se in Italia si usa spesso ma non necessariamente.La cosa migliore è che torni al consultorio dove è stata a chiedere delucidazioni.

Domande correlate

Escherichia coli da tampone vaginale

avatar Ginecologia - Barbara Bonazzi Dott.ssa Barbara Bonazzi

L’Escherichia Coli è  un batterio comune dell’intestino ma è la sua prevalenza e virulenza che causano molti problemi.  Di fatto la maggior parte delle cistiti e delle...

Vedi tutta la risposta

Acne ormonale

avatar Ginecologia - Barbara Bonazzi Dott.ssa Barbara Bonazzi

I dati non sono sufficienti per dare un parere ma gli effetti migliori sull’acne si hanno in genere con la pillola

Vedi tutta la risposta

Fitoestrogeni

avatar Altro Starbene Risponde x

si senza problemicordialmente

Vedi tutta la risposta

Scrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio