Insufficienza renale cronica
Buonasera Chiedo un consulto per mio padre età 90 anni. Ha decadimento cognitivo associato al Parkinson e dopo una frattura al femore (due anni fa) non deambula più. Cateterismo vescicale. Insufficienza renale cronica. Ultimamente alterna giorni in cui è in uno stato soporoso ed altri in cui è in uno stato di agitazione e confusione mentale come se vivesse nel passato. Nell’ultimo periodo è dimagrito molto ed ha perso la massa muscolare. Farmaci che assume sono Norvasc, Sinemet, seroquel, Zyloric e segue una dieta ipoproteica. Un anno fa ultima visita dal nefrologo che mi suggeriva di non tornare più perché anche se ci sarebbe stato un peggioramento renale non ci sarebbe stata soluzione in quanto troppo anziano per avviare la dialisi. Queste le ultime analisi (marzo 2021) che sono peggiorate notevolmente nell’ultimo semestre. Azotemia 192+ Creatinina 3, 84+ Potassio 4, 7 Sodio 148+ Emaglobina 12, 2- Ematocrito 41, 1- MCV 101, 2+ MCHC 29, 7- RDW-SD 54, 8+ Piastrine 124 MPV12, 3+ PCT0, 15- elettroforesi della sieroproteina tecnica capillare Albumina 53, 2- Gamma 20, 4 + Esiste una terapia che curi l'insufficienza renale in questa fase? Che aspettativa di vita può avere mio padre?La risposta
Buon giorno, purtroppo l’insufficienza renale ingravescente può essere la responsabile del peggioramento cognitivo, bisognerebbe capire se risponde ancora alla terapia con diuretici, ma è molto difficile da fare a casa. Potrebbe magari chiedere un breve periodo di ricovero per fare il punto sulle possibilità terapeutiche ancora possibili e così avere una migliore idea sulle prospettiveCordiali saluti
Domande correlate
Gentile signora, l’ utilizzo di integratori nelle persone anziane è consigliato, soprattutto in chi non assume troppi farmaci, per il rischio di interazioni. Ogni persona...
Vedi tutta la risposta
Gentile lettore, in realtà il miglior stimolante per l’appetito è il movimento, anche blando, piccole passeggiate o qualche esercizio anche da seduti, dal punto di vista farmacologico...
Vedi tutta la risposta
Gentile lettore, purtroppo è meglio fare vedere il papà da qualcuno, non esistono integratori senza sapere davvero quale è il problema del papà. Cordiali saluti
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z