Inserimento asilo
Buongiorno. Per lavoro, mia figlia e suo marito vivono in Asia. Impegnati a tempo pieno, quando -inaspettatamente- lei e' rimasta incinta, hanno chiesto il mio aiuto. Unica figlia...tutti gli altri tasselli della mia vita che lo consentivano... ho fatto la valigia e sono qui da 2 anni, felicissima della scelta. Sono una nonna/mamma, pero'. Il riferimento totale del piccolo che vede i genitori si e no un'oretta al giorno quando va bene (entrambi viaggiano pure parecchio..). Ora la mia domanda e': dovendo iniziare la pre-school a chi tocca portare il bimbo per l'inserimento? Mia figlia e' come una sorella per lui, anche se la chiama mamma. Poi il non trascurabile problema della lingua... in casa parliamo italiano ma altrove si parla inglese e mandarino... Mi aiutate? Ringrazio anticipatamente di tutto cuore! PatriziaLa risposta
Carissima Amica. Nonostante tutto quello che Lei fa per il nipotino, non c’è dubbio che l’inserimento a scuola e ogni altra attività genitoriale debbe gravitare intorno …. ai genitori. Senza nulla togliere al Suo impegno e a ciò che fa quotidianamente, i genitori restano altri, che saranno anche poco presenti (ma come la maggior parte dei genitori) ma di sicuro va considerata la qualità delle loro azioni, e non solo la quantità di tempo trascorso con il figlio.Sul discorso della lingua, non c’è dubbio che l’italiano è quello che sancisce la vostra appartenenza: ma solo questo, perchè le lingue del posto sono altre. Quindi, sappiate separate ila lingua ufficiale “affettiva” da quella sociale che viene utilizzata lì. Più tranquilla, ora?
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