La risposta

Psicologia - Maria Beatrice Toro Prof.ssa Maria Beatrice Toro

Gent.mo, se dal punto di vista organico non sono emersi problemi è possibile che si tratti di una difficoltà psicologica: ansia, stress, rimuginazione ecc.Ansia, depressione e stress cronico sono i tre nemici dell’erezione più importanti dal punto di vista psichico. Da quello che mi riferisce, e da quello che le riferisce anche la sua ragazza, il problema non è tanto che non ha un’erezione quanto piuttosto che ha la sensazione di non averla raggiunta completamente. Mi sembra una difficoltà legata all’ansia da prestazione. Quest’ultima si manifesta come conseguenza dell’eccessivo significato attribuito alla performance erotica in termini di autostima e al conseguente timore di non raggiungere gli standard prefissati; in particolare, l’ansia da prestazione sessuale nell’uomo si manifesta con la costante preoccupazione di non raggiungere o mantenere una adeguata erezione per tutta la durata del rapporto oppure di raggiungere l’orgasmo troppo precocemente ( eiaculazione precoce) prima che la partner sia totalmente “appagata” o, addirittura, prima della penetrazione. L’ansia da prestazione sessuale, dal punto di vista delle soluzioni adottate e dai circoli viziosi di mantenimento che alimentano il problema, non differisce da altre forme d’ansia legate alla prestazione come, ad esempio, l’ansia d’esame patologica o l’ansia da prestazione lavorativa. Ha mai avuto problemi nelle due aree appena citate?La invito a rivolgersi a uno specialista come uno psicoterapeuta per potergli spiegare il problema e risolverlo al meglio.Un saluto cordiale