INFORMAZIONE CURA
Buonasera, le rispondo una domanda. Sarò sincera, sono 7 anni che sono sotto cura con Lamotrigina per crisi di assenza. Ho fatto più elettroencefalogrammi e tranne uno che ha rilevato una problematica della durata di 1 secondo. Mi chiedo, è il caso che io debba continuare questa cura o posso provare a smetterla gradualmente facendo esami durante questo periodo per vedere se le crisi tornano? Mi sembra una cura tanto per darne una. Non so spiegarmi, non mi hanno mai dato una spiegazione ben data del perché io debba prenderla. Mi è sempre stato detto che per sicurezza era meglio prenderla ma a 29 anni essere già con una cura in corpo per la quale forse non ne ho bisogno, mi sembra assurdo. In più negli ultimi 3 mesi ho un'emicrania insopportabile e non mi è stato chiesto di fare alcun esame ma mi è stata prescritta una cura per 6 mesi che non ho intenzione di fare per il semplice motivo che senza una diagnosi anche qui, mi sembra assurdo iniziare una cura per "provare" e vedere se si riduce il dolore. Mi può dare un suo punto di vista? Grazie.La risposta
Gentilissima,io credo che nel caso di un’epilessia sia necessario rivolgersi ad un centro neurologico per il trattamento e la cura dell’epilessia. Non conosco le caratteristiche della Sua forma di epilessia ma sicuramente il neurologo avrà considerato che il suo caso specifico non possa “guarire” e quindi il rischio di avere nuove crisi con la riduzione/sospensione del farmaco sia rilevante. Il fatto che l’EEG non mostri anomalie significative potrebbe essere anche solamente espressione dell’efficacia della terapia in corso. La raccomandazione è quella di affidarsi quindi ad un centro per l’epilessia accreditato e fidarsi del parere dei neurologi che la seguono.
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