Informazione
Buongiorno dottore ho 46 anni e NON sono in menopausa. Dalla moc dexa fatta ad agosto 2016 risultava colonna AP L1-L4 T-score giovane adulto -2,4 BMD 0,888g/cm2 osteopenia, femore sinistro collo T-score giovane adulto -1,2 BMD 0,830 g/cm2 anche per il femore dice osteopenia e inoltre c'è scritto: con uno Z-score di -1,6 il BMD misurato su colonna AP L1-L4 è inferiore ai limiti della norma rispetto a soggetti di pari età e sesso. Sono anni che ho dolori bilaterali alla bassa schiena/glutei e fitte al ginocchio destro talvolta quando cammino e spesso quando scendo le scale. Porto i plantari e quando controllo la camminata cercando di non mettere il piede destro verso l'esterno i dolori si attenuano. Per la schiena ho fatto nel lontano 1994 una lastra al bacino con il seguente esito: riduzione della lordosi e scoliosi sinistro convessa della colonna con rotazione dei metameri del tratto inferiore. Lombarizzazione della 1 S e schisi del suo arco posteriore. Non evidenti alterazioni a livello del bacino e delle articolazioni coxo-femorali. Nel 2005 ho fatto una risonanza megnatica rachide lombo-sacrale con il seguente esito: sono state eseguite sezioni secondo piani sagittali e assiali. Le immagini sono state ottenute con tecnica di spin-echo. Non si rilevano focolai localizzati di alterato segnale a livello del cono midollare. Minime note spondilosiche lombari distali. dischi intersomatici nei limiti della norma per l'età da L1 a L4. Modica scoliosi sinistro convessa lombare. Lieve discopatia L4-L5 con modesta protusione discale in sede prevalentemente mediana. discreta discopatia L5-S1 con modica protusione discale in sede mediana e paramediana bilaterale. In relazione all'evoluzione della sintomatologia clinica da completare con elettromiografia. Per il ginocchioho fatto nel lontano 1997 radiografia assiale rotula 30°-60°-90° con il seguente esito: regolare la struttura ossea ed i rapporti articolari. E' presente una modesta lateralizzazione delle rotule. E ho fatto sempre per il ginocchio nel 2000 risonanza magnetica con il seguente esito: l'esame RM del ginocchio destro non evidenzia alterazioni a carico delle fibrocartilagini meniscali, regolari per morfologia, decorso ed intensità di segnale. Non si osservano significative alterazioni di segnale a carico dei legamenti crociati anteriore e posteriore e dei legamenti collaterali esterno ed interno. Le cartilagini di rivestimento dei capi scheletrici sono ben conservate. La rotula è in asse con spessore cartilagineo conservato. Non si osservano alterazioni del trofismo scheletrico, nè segni di versamento intra-articolare. Ho rifatto ad aprile 2017 la risonanza magnetica al ginocchio destro con il seguente esito: l'esame RM del ginocchio destro non evidenzia significative alterazioni di segnale in corrispondenza delle fibrocartilagini meniscali. Reperti nella norma per i legamenti crociati ed i collaterali. Le cartilagini di rivestimento dei capi scheletrici esaminati sono nella norma. La rotula (del tipo II secondo Wiberg) tende alla lateralizzazione con segni di condropatia in sede mediana paramediana esterna con concomitante area di sofferenza ossea subcondrale. Non si rilevano immagini RM di versamento intrarticolare. Sono stata settimana scorsa da un fisioterapista che mi ha proposto di fare delle trazioni per la schiena e vorrei sapere se tale trattamento è compatibile con la mia osteoporosi o potrebbe crearmi problemi. GrazieLa risposta
Gentile paziente, l’osteoporosi è una controindicazione assoluta alla trazione lombare (come indicato nel JOSPT, Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy). Nel suo caso non si tratta di una vera e propria osteoporosi, ma di una osteopenia, ma eviterei comunque le trazioni. Credo che, invece, il modo migliore di affrontare la Sua articolata situazione sia quella di cominciare un piano di recupero basato su esercizio terapeutico. La ginnastica (e una corretta alimentazione) è la prima scelta per il trattamento dell’osteoporosi (il carico e il movimento favoriscono la deposizione di calcio nelle ossa). Inoltre, nel suo caso, una ginnastica mirata potrebbe migliorare lo stato di salute della sua colonna e cercare di migliorare anche, fin dove è possibile, la deviazione rotulea di cui soffre. Capisce quindi che la ginnastica sarebbe sicuramente la soluzione più efficace ai problemi che lamenta. Ovviamente il piano di lavoro deve essere studiato ad-hoc sulla persona, quindi si affidi ad un professionista competente.Le consiglierei, inoltre, una valutazione posturale e successivo, eventuale, trattamento. Affiancandolo ad una ginnastica più calssica, una rieducazione posturale potrebbe favorire il recupero e l’abbassamento della sintomatologia.Rimango a disposizione per ulteriori chiarimentiSaluti
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