Infezione sconosciuta

Gentile Dottoressa, sono una ragazza di 24 anni e le scrivo perché sono arrivata probabilmente ad una sorta di "punto di non ritorno". All'età di 10 anni ho subito delle molestie da parte di una persona e da allora il rapporto con il mio corpo e la mia intimità non è stato più lo stesso: ho cominciato ad ingrassare, non avevo amici per la paura del contatto fisico e, cosa più grave, ho cominciato ad avere un pessimo rapporto con l'igiene personale, specialmente quella intima. La cosa, lo ammetto, è disgustosa ma purtroppo per me era impossibile prendermi cura di me in generale e in particolare di quella sfera; a distanza di tempo, nonostante io non riesca più a gestire la cosa pur volendo, mi ritrovo ancora a dover combattere questo aspetto di me. Sono passati 14 anni in cui ho dovuto rendermi conto che per poter stare in mezzo agli altri e anche per avere una certa "sicurezza personale" devo obbligarmi a prendermi cura anche e soprattutto di questo. Il problema ad oggi è quello di non riuscire più a tamponare in nessun modo: ho un odore intimo nauseabondo e nonostante io mi lavi appena mi asciugo l'odore non è andato affatto via e resta sostanzialmente orrendo; devo costantemente usare un assorbente per far si che tale odore non si trasmetta anche alla biancheria e ai vestiti ma raramente ho successo, ho spesso prurito intimo e ho notato una sostanza bianca vischiosa che si deposita all'interno delle labbra. So che il suo primo consiglio sarà quello di farmi vedere da una ginecologa ma a causa di ciò che mi è successo e di questo problema il mio imbarazzo è tale che non trovo il coraggio. Spesso mi sono ritrovata a cercare su internet i sintomi e i vari rimedi ma l'autodiagnosi non mi pare la via giusta. Se lei potesse aiutarmi dicendomi di cosa potrebbe trattarsi e come affrontare il problema gliene sarei infinitamente grata. La ringrazio in anticipo augurandole buon lavoro.

La risposta

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In mancanza di una visita e/o di un tampone vaginale si può provare a usare una terapia antibiotica ad ampio spettro per via locale usando ovuli o crema a base di metronidazolo come il Meclon.

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