La risposta

Naturopatia - Cristina Settanni Dott.ssa Maria Cristina Settanni

Gentile lettrice i germogli  sono uno scrigno di energia vitale, racchiudono tutta l’energia del seme e anzi lo superano. Il loro contenuto vitaminico e minerale infatti è addirittura 100 volte superiore a quello del seme di partenza! Ricchissimi anche di proteine, acidi grassi omega 3 e oligoelementi, sono molto utii soprattutto nella stagione invernale, per alzare le difese immunitarie e fare il pieno di vitamine e antiossidanti. Facili da digerire, grazie alla presenza di numerosi enzimi possono essere consumati anche da chi ha problemi a livello gastrointestinale. Andrebbero consumati cudi, per preservare il loro patrimonio vitaminico, dopo averli sciaquati bene per eliminare i residui della germinazione. Ne basta una manciata al giorno, magari come antipasto, per garantirsi un ottimo apporto antiossidante. Nei negozi bio è facile trovare germogli di vario tipo, i più comuni sono quelli di erba di grano, utili in caso di anemia e convalescenza, di alfa alfa, dal potere disintossicante, di crescione, ricchissimo di potassio fosforo calcio e ferro, di soia, benefici per vene e arterie e i germogli di trifoglio, per un fegato sano. Un carissimo saluto