La risposta

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Le indicazioni degli specialisti sono di aumentare l’apporto di fibra fino a portarlo a circa ai 20-30 g al giorno. Tradotto in “decisioni alimentari”, ciò vuol dire aumentare il consumo di pane integrale a circa 200 g al giorno (attenzione però alle calorie introdotte, in questo caso quasi 500!), oppure inserire a colazione i fiocchi di cereali integrali (50 g al giorno, sempre calcolando che l’apporto di calorie è intorno alle 150-190, a seconda dei tipi), oppure aumentare il consumo di frutta e verdura a 400 g al giorno (in questo caso le calorie introdotte sono circa 120-150) corrispondenti in media a 5 porzioni al giorno, in pieno accordo con quanto consigliato dal Codice Europeo contro il Cancro. In alternativa ci sono i legumi (fagioli, piselli, ceci, lenticchie, soia), che però possono portare all’aumento nella produzione di gas a causa della fermentazione degli oligosaccaridi; è bene quindi aumentarne il consumo in modo graduale. Se queste misure vengono rispettate ma non si raggiunge una soddisfacente “massa” di feci morbide da evacuare, si possono utilizzare integratori di fibra a base di psillio o prodotti contenenti fibra liquida.