La risposta

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Non solo la carenza di vitamine è dannosa per l’organismo: anche una loro eccessiva assunzione lo è. Esempio molto noto di tossicità da vitamine è quello della vitamina A: nel secolo scorso, durante le esplorazioni polari, si osservò che l’ingestione di fegato degli animali polari (che contengono elevate quantità di vitamina A) determinava episodi di tossicità epatica anche molto gravi, con morte dei soggetti che se ne erano nutriti.Altra condizione, meno conosciuta, è l’abuso immotivato di integratori vitaminici. Le vitamine sono sostanze attive metabolicamente in piccole quantità, ma sono pur sempre sostanze chimiche, quindi hanno un effetto farmacologico che non va affatto sottovalutato. Un abuso di vitamine può causare alterazioni neurologiche fino al coma, scompenso cardiaco, emolisi, malformazioni fetali, manifestazioni cutanee, danni epatici, calcolosi renale, emorragie cerebrali, interferenza con altri farmaci assunti per altre malattie croniche, diabete, neoplasie. Queste osservazioni suggeriscono di chiedere sempre consiglio al medico curante per conoscere la reale necessità di assumere gli integratori vitaminici e gli eventuali rischi per i dosaggi assunti.