Ho paura di parlare e sono troppo introversa, troppo timida.
Ho un serio problema con la timidezza, non riesco parlare quando sono nel gruppo delle persone. Sono sempre zitta, non riesco esprimersi. Quando parlo, parlo sottovoce, veloce, divento nervosa, rossa in faccia. Avevo già questo problema quando ero nel mio paese di origine, ma mi sembra che sta peggiorando mentre sono qui in Italia. Non so che cosa fare, dove cercare l'aiuto, come diventare più aperta, sicura di sé. Grazie per la risposta.La risposta
La timidezza è spesso legata alla paura di essere giudicati negativamente, o alla sensazione di non essere interessanti o non avere niente di interessante da dire. Ma, rifletti, non sei costretta a farti avanti e dire per forza qualche cosa; puoi benissimo restare in ascolto in silenzio e goderti la conversazione. Come prima cosa, quindi, esercitati a stare con gli altri sapendo che hai il diritto di non dire niente, se tu lo decidi.Se vuoi intervenire, fallo solo se hai qualcosa che a te sembra interessante condividere, o per stimolare una risposta che sei curiosa di avere, altrimenti va bene anche se starai in silenzio. Hai il diritto di farlo.Molto spesso la timidezza deriva da una mancanza di stima in se stessi, dalla sensazione di non valere o di non essere all’altezza; non è vero, naturalmente, ognuno va bene così come è, ma ci siamo convinti di non valere già quando eravamo molto piccoli e anche se adesso siamo molto diversi, se abbiamo raggiunto molti risultati positivi e abbiamo degli amici che ci vogliono bene e che sono contenti di noi, noi non ce ne accorgiamo e sottovalutiamo le nostre qualità.Anche qui è questione di allenamento.Ti propongo un esercizio da fare per un mese.Ogni sera, per un mese, voglio che tu scriva su un quaderno tre cose positive che hai fatto durante la giornata. Non hai bisogno di fare cose straordinarie, ma tre cose positive per te stessa o per gli altri di cui puoi essere contenta.Quando le hai elencate voglio che tu le legga a voce alta e ti dica: “queste cose le ho fatte io, proprio io!”Buona vitaAlessandro
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