Hiv – mst o ?
Buongiorno, Vi ringrazio per il servizio che offrite, volevo esporVi il mio problema. A metà gennaio ho avuto un rapporto a rischio ( io uomo, in viaggio all estero, rapporto vaginale con rottura preservativo per alcuni secondi, con rischio anche per hiv-2, non conosco lo stato della partner ). Dopo 2 settimane ho iniziato ad avere alcuni sintomi, come fastidio alla gola per circa un mese, occhi rossi che bruciano, lingua tutta tagliata e leggermente bianca, forti eruzioni cutanee, e forti dolori alle gambe fino ai piedi. Sono stato da diversi specialisti, diagnosticato il tutto come probabile reflusso, congiuntivite e eczema del tronco per allergie. Sono passati ormai 7 mesi e la lingua resta tagliata, le eruzioni cutanee le tengo sotto controllo col cortisone, gli occhi restano rossi/gialli, e il dolore ai piedi resta fortissimo. In tutto questo ho eseguito presso azienda ospedaliera in reparto malattie infettive test ab-ag hiv a 26/33/42 giorni sempre negativi, sempre a 42gg uno screening mst ( hiv, epatite B e C, sifilide ) tutto negativo, successivo screening mst a 4 mesi presso laboratorio privato ( ab hiv, esame eseguito in service, epatite B e C, sifilide, herpes I-II ) tutto negativo e a 6 mesi 2 diversi autotest hiv sempre negativi. Il medico di base non sa più cosa farmi fare, io sono convinto, dato i sintomi da dopo quel rapporto, di avere qualcosa, ho perso la testa, non smetto di pensare ad altro, mi viene da dubitare della sicurezza del laboratorio privato, degli autotest, o dell'ospedale, magari troppo presto per trovare qualche infezione. Vi ringrazio per una Vostra gentile opinione, cordiali saluti.La risposta
Grazie per i complimenti, ma veniamo subito al dunque. I test sono stati eseguiti con procedure e tempi correttissimi. Il fatto che tutto risulti negativo è una sicurezza assoluta. Forse però il trauma di quanto accaduto Le ha lasciato dei sensi di colpa o comunque del riflessi psicologici importanti, o semplicemente ha slatentizzato una sintomatologia latente che sarebbe comunque apparsa, prima o poi. Le consiglio una consulenza psicologica, al fine di evidenziare se ci sono sintomi di ansia specifica, un atteggiamento ipocondriaco o quelli che vengono definiti disturbi di somatizzazione. Io credo che la chiave di tutto sia proprio lì.
Domande correlate
Purtroppo si tratta di informazioni che esulano dalle nostre specifiche competenze.
Vedi tutta la risposta
Mi pare che la situazione, come descritta, non debba attivare nessuna preoccupazione.
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z