Grassa?
Buonasera, ho 22 anni, Nel periodo dell'adolescenza sono sempre stata un po cicciottella, non mi piacevo moltissimo, ma ero serena e non ho mai avuto una fissa particolare per il fisico. Tempo fa in circa un anno ho perso circa 10 kg, non ho fatto diete drastiche o esercizi fisici particolari, ho semplicemente aggiustato la mia alimentazione, A detta delle persone che mi circondavano il mio fisico era diventato estremamente magro, anche se io continuavo a vedermi grassa o meglio brutta, mi piaceva però che la cosa si notasse , perchè significava che era realtà! Piano piano l'alimentazione è diventata sempre più restrittiva per quanto riguarda le quantità e ricercata per quanto riguarda la scelta di cosa mangiare e cosa non mangiare. Tutto questo è durato circa un anno, dopo ho iniziato a fare un allenamento fisico molto leggero e con l'andare avanti del tempo ho ripreso a mangiare quello che volevo, senza badare troppo a dosi o tipologia di alimenti,ho ripreso peso,,,ma più che altro ho ripreso forma (peso 58 kg per 170 cm)..mi vedo grossa, brutta, i sensi di colpa mi annegano ogni volta che mangio in libertà. Ora molti mi dicono che sto decisamente meglio, ma non ho più la sensazione di avere quel ''potere'' sul cibo, e nonostante tutto resta sempre un mio pensiero fisso, mi confronto con chiunque veda in giro e cerco sempre di fare ricerche su come perdere peso. Vorrei vivere questa cosa serenamente, ma in realtà non è quello che voglio perchè so che questo mi farebbe tornare a prendere peso, in cuor mio non ho ancora scelto se la strada vincente è accettarsi come si è e trovare un giusto equilibrio, o ritrovare la forza e il controllo che avevo prima, anche se razionalmente so che la prima sarebbe la strada migliore, se solo fosse una scelta decisa e compresa.La risposta
Buonasera, cara amica. Mi pare che il peso, rapportato all’altezza, sia del tutto adeguato: e non solo perchè lo dicono gli altri. Quello che però mi sembra significativo è il fatto che, chilo più o chilo meno, Lei abbia difficoltà a considerarsi per quello che effettivamente è. In altre parole, esiste una distorsione nel modo in cui Lei vede il Suo corpo e nel modo in cui vive, attualmente, il rapporto con il cibo. Di solito, si dice che cibo e affetti vanno di pari passo e che a volte un mondo affettivo non soddisfacente porti poi a sostituire il “pieno di affetto” con il pieno di cibo. Di sicuro, nel passato, ha saputo gestirsi bene una certa regolarità alimentare: che però deve essere regolarità, non poco cibo solo per abbassare un peso del tutto adeguato. Sarebbe bene indagare se esiste da parte Sua una percezione solo scorretta o decisamente sbagliata del Suo corpo. Si affidi ad uno psicologo esperto, che sappia guidarla ad analizzare i motivi concreti per cui si ritiene non adeguata e che possa quindi suggerirLe i sistemi più adatti per modificare questi penseri che sono decisamente, come Lei afferma, ingiustificati. Ci faccia sapere come decide di muoversi, OK?
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