Gelosia forse eccessiva
Buonasera, mi rivolgo a voi per un problema che ormai è diventato insostenibile. Più o meno so come funziona e per questo ho fatto una piccola analisi di me stessa e del mio passato. Quando avevo 5 anni è nato mio fratello e da subito sono stata molto gelosa, mi arrabbiavo perché ancora oggi penso che tutte le colpe per ciò che faceva venivano attribuite a me. Tanti piccoli episodi.che mi hanno portato ad odiarlo, anche se con l'età ho razionalizzato e il rapporto è migliorato, anche se non parliamo granché. Adesso ho 19 anni e un serio problema di gelosia. Parlando con la mia professoressa di psicologia ho scoperto che se la sindrome dell'abbandono non viene gestita da subito, può avere delle conseguenze abbastanza importanti nell'individuo ormai adulto e tra queste vi è la gelosia. Io ho conosciuto il mio ragazzo 7 mesi fa, dopo tre anni di inferno e depressione. È il mio primo amore, l'unico che mi abbia mai ricambiata totalmente, ci amiamo davvero tanto e la nostra relazione è meravigliosa... finché non mi dice che deve uscire con i suoi amici. Ogni volta che si relaziona con qualcuno, soprattutto i suoi amici, io divento gelosa, mi arrabbio, piango, ci sto davvero male. Ai miei occhi è come se lui in quei momenti preferisse loro a me, come se loro togliessero del tempo alla nostra relazione, impedendoci di passare la serata stando come sempre in chiamata. Quando ogni volta, almeno una a settimana, io gli faccio storie lui ci sta davvero male e di conseguenza io sto peggio perché per causa mia e della mia "malattia mentale" lui non può godersi dei NORMALISSIMI momenti di svago. Tuttavia non riesco a non star male quando passa anche solo mezz'ora con loro. Non mi sono antipatici, li ho anche conosciuti e sono dei bravi ragazzi, non ho dei problemi con loro, sia chiaro. Poi c'è stata la questione del lavoro: avendo la mia stessa età è alla ricerca di un lavoro che non riesce a trovare poiché non ha molta esperienza. Tempo fa parlammo di un probabile impiego in un grande negozio che però lo terrebbe impegnato tutto il giorno e probabilmente tutti i giorni, domenica inclusa. Dato che quest'estate ha lavorato come aiuto bagnino con gli stessi orari di lavoro (a 50km da me, anche se abbiamo trovato il modo di farmi arrivare li e stare tutto il giorno insieme) e so com'è non potersi sentire come sempre, io ho sofferto molto e in lacrime gli dissi che poteva accettare il lavoro, cosa che ancora non vuole fare. Adesso mi affido a voi perché vorrei risolvere questo problema, spero tanto di trovare una soluzioneLa risposta
Cara amica. A 19 anni bisogna ancora imparare tanta cose. Di sicuro la sicurezza e la fiducia, non necessariamente guardando il passato, ma soprattutto presente e futuro. Lei deve imparare ad amare ed essere amata anche a distanza, perché un rapporto non si fonda sullo stare sempre insieme, ma anche sul saper coltivare amicizie, interessi e lavori autonomi, stando insieme quando si può.Certamente, esiste un problema legato all’attaccamento, cioe al timore di perdere le figure a cui si tiene, che certamente rimanda a quanto accaduto nel passato. Ma ora Lei ha un’altra età e bisogna saper gestire questi problemi. Ha pensato ad una breve consulenza psicologica? In ogni caso, secondo me Lei dovrebbe pasvuar andare il Suo ragazzo. Ok?
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