Gastroscopia e invalidità civile
Gentile dottore, essendomi sottoposto a due gastroscopie, una 4 anni fa ed una recente, desidererei capire se ha una valenza per l'invalidità civile; dagli esami è risultato quanto segue: << Esogago: regolare, cardias risalito a circa 36 cm dall'ADS ed incontinente per ernia jatale da scivolamento, iperemia del terzo distale; Stomaco: presenza di liquido mucoso trasparente, la mucosa del corpo-antro è iperemica con lesioni superficiali multiple in sede antrale, nulla al fondo, piloro regolare; Duodeno: bulbo e seconda porzione prossimale regolari. >> << L'esplorazione endoscopica condotta per via transnasale sx meato medio procede fino alla II° porzione duodenale, esofago regolare per morfologia e calibro, giunto in sede esofagite “A” sec. Los Angeles, secrezione limpida in cavità gastrica regolare per tono e volume, l'antro è interessato da alcuni pomfi con depositi ematinici in un ambito di mucosa intensamente iperemica, piloro pervio, lesioni ulcerative “a spruzzo di calce” a carico del bulbo duodenale pareti superiore ed anteriore, nulla alle restanti porzioni duodenali. >> Aggiungo di avere 41 anni, sesso maschile, peso 85 kg, sono alto 165 cm. Con questi problemi che mi ritrovo, potrei fare richiesta di invalidità civile? Se la Sua risposta è affermativa, quale percentuale mi spetterebbe? Grazie infinite per la cortesia e l'impegno.La risposta
Una esofagite di grado “A” Los Angeles e una ulcera duodenale non costituiscono una patologia che possa dare un punteggio di invalidità civile. Quest’ultima si basa su una valutazione della capacità lavorativa generica e sulle menomazioni che comportano una riduzione della autonomia nell’espletamento della attività personali e della vita di relazione. Le sconsiglio, solo sulla base di tale malattia, di sottoporsi ad una visita collegiale per il riconoscimento della invaklidità civile.
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