Fobia pressione alta

Buongiorno, ho scoperto di avere la pressione alta per una misurazione casuale fatta da me, che mi ha talmente spaventata da crearmi una vera fobia. Sono sempre stata molto ansiosa e controllata, ma da più giovane la pressione era normale. Negli ultimi anni ho passato periodi di stress che superavano le mie capacità.Adesso, anche per una visita cardiologica sono stata ossessionata per giorni con il pensiero che mi avrebbero scoperta con la pressione alta, ed ero talmente agitata che oltre alla pressione sono risultati i battiti molto accelerati. Prendo terapia farmacologica ma non riesco a misurarmela a casa come dovrei, penso tutto il giorno a come tenere sotto controllo la pressione, controllo ossessivamente il cibo per il colesterolo, ormai la pressione è il mio pensiero dominante . Vorrei essere efficiente tenendo un diario e controllando tutte le variazioni pressorie ma non riesco.I medici non mi sono d'aiuto sotto questo aspetto perchè ovviamente si occupano del problema organico, e io mi sento una stupida ad avere una simile ansia e so che sbaglio, loro mi danno istruzioni che non riesco a seguire, Vivo nella paura, e mi chiedo: questo stato emotivo non fa che ostacolare la terapia per la pressione? Come fare a controllare questa situazione?

La risposta

avatar Psicologia - Maria Beatrice Toro Prof.ssa Maria Beatrice Toro

Gentile Signora, purtroppo si, lo stato psico emotivo che mi descrive non la aiuta per nulla… Lei mi chiede come fare a controllarsi ancora più efficacemente, unendo agli indispensabili controlli medici, anche una buona gestione delle emozioni. Ma non sono sicura che questa sia la strada giusta: non è possibile controllare tutto! lei si sta stancando moltissimo proprio perchè rimugina, segna, scrive, verifica, mentre, a volte, è saggio anche accettare le emozioni della vita. Può essere difficile arrendersi al fatto che non tutto può essere controllato, ma, in realtà, è così; una certa mancanza di controllo è insita nella condizione esistenziale umana. una volta stabilito che non corre pericoli medici per la sua condizione, osservi le sue fluttuazioni fisiche e interiori lasciando andare un po’ la presa. siamo esseri umani vulnerabili e preziosi, cerchiamo di godere di ciò che la vita offre, senza ossessionarci con l’impresa impossibile di prevedere e gestire tutto. LE consiglio di concedersi anche le emozioni difficili, come l’ansia, e di vivere la situazione per quella che è; magari è meno difficile di quanto si possa pensare: lo spero sentitamente e le auguro di attraversarla con saggezza. La saluto cordialmente e la ringrazio per avermi scritto . 

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