Flirt
ho avuto un flirt con una persona che poi ha chiuso i rapporti di amicizia e lavorativi in maniera violenta. Entrambi siamo impegnati, lui mi saluta ma mi tiene comunque a distanza. Se gli chiedo qualcosa in prestito mi fa il piacere ma quando ho provato a parlargli di cose mie personali lavorative non ha risposto alla email. Ultimamente gli ho chiesto un aiuto sul lavoro e lui inizialmente al telefono mi ha dato dei consigli ma io non li riuscivo a recepire perchè andava fatto praticamente.. allora ho pensato che lui non volesse aiutarmi e gli ho chiuso il telefono in faccia. Lui mi ha subito richiamata e mi ha detto che stava vedendo la partita e che appena finiva sarebbe passato in ufficio. E' venuto dopo un oretta e io non sono riuscita a guardarlo in faccia, ho continuato a lavorare al portatile mentre lui ha sistemato tutto, è stato gentilissimo e mi ha detto che se avessi avuto ancora problemi potevo chiamarlo. Io sono stata fredda e distaccata e lui invece con estrema naturalezza ha finito ed è andato via. Ora mi chiedo se questo puo' essere percepito come un debole che continua ad avere nei miei confronti, se si aspettava riallacciare i rapporti o se devo considerarlo semplicemente un aiuto che ha voluto darmi. Puo' nascondere un ripensamento su un possibile ritorno? Lui mi disse che l'amicizia non poteva più esserci e forse un minimo di collaborazione lavorativa si ma con il tempo.La risposta
E’ sempre difficile trasformare i flirt in amicizie o contatti lavorativi, anche se tutto è iniziato proprio da questo tipi di rapporti. Credo però che il comportamento di quest’uomo non sia l’apertura di nuove possibilità, ma una gentile e tranquilla disponibilità ad aiutarLa e a fare in modo che contatti che a quando si capisce sono inevitabili possano essere almeno tranquilli e cortesi. Se poi ci saranno altri spazi, solo il tempo potrà dirlo: ma non ci conti.
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