Fitati e cereali integrali
Buongiorno Dottoressa Carla Lertola, Il mio nome è Emilia. Per prima cosa le dico GRAZIE per tutte le risposte che già mi ha fornito...per me è un onore avere la possibilità che Lei Dottoressa Lertola risponda alle mie domande e così mi impari a conoscere meglio il vasto "mondo" dell'alimentazione sana. Veniamo ora alle mie domande: -C'è un metodo per eliminare i fitati dalla frutta secca? Se è si, qual è? (Io acquisto sempre la frutta secca con guscio, è più salutare rispetto a quella che si acquista in buste già sgusciata. Lei mi conferma?) -Invece per eliminare i fitati dai cereali integrali quanto tempo è corretto tenerli in ammollo? -Poi le chiedo per favore di farmi capire quali sono i cereali integrali! Il riso bianco, il riso basmati, il riso rosso, il riso venere detto anche riso nero e il riso integrale, possono essere considerati dei cereali integrali? -Invece il farro, l'orzo, il grano, l'amaranto, il miglio, l'avena, la quinoa, la segale, il bulgur, il kamut, il grano saraceno, il teff, sono dei cereali integrali. Giusto? Oltre questi ci sono altri tipi di cereali integrali? Se è si, mi piacerebbe sapere quali sono! -Ma la pasta di kamut, la pasta integrale e la farina integrale, sono considerati dei cereali integrali? Mi piace variare a tavola ed ogni giorno utilizzo sempre carboidrati diversi sia per la cena che per il pranzo! La ringrazio ancora tantissimo. Tantissimi Saluti, Emilia.La risposta
Gentile Lettrice , i fitati presenti nei cereali integrali e nei legumi possono essere notevolmente ridotti attraverso l’ammollo e la successiva cottura in acqua diversa da quella di ammollo , oppure attraverso la germinazione e la lievitazione ( per quanto riguarda ad esempio il pane fatto in casa). L’ammollo dei legumi varia da 12 a 24 ore . Inoltre può essere utile la contemporanea assunzione di cibi contenenti vitamina C ( agrumi, peperoni ,prezzemolo …) per ridurre l’azione dei fitati. Per quanto riguarda i cereali integrali , rientrano in questa categoria il frumento integrale, l’avena/la farina d’avena integrale, la farina di mais integrale, il mais (popcorn), il riso bruno, la segale integrale, l’orzo integrale, il riso selvatico, il grano saraceno, il triticale, il bulgur (frumento frantumato), il miglio, la quinoa e il sorgo. Tra i prodotti meno comuni l’amaranto, il farro, il grano duro perlato e la spelta.Variare è un ottimo modo per assumere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno per cui via libera alla sperimentazione . Un caro saluto
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