Fistola sacro coccigea o altro?
Vincenzo, 23 anni, 83kg, 1.70 m. Marzo 2015 sono stato operato per fistola sacrococcigea, nel luglio 2015 la ferita si è completamente chiusa per seconda intenzione. Dopo una settimana notiamo la presenza di un forellino 1mm di diametro e 3mm di profondità... il chirurgo mi incide in profondità, quasi a livello dell'operazione chirurgica e non nota la presenza di recidive. Ottobre 2015 la ferita si chiude nuovamente per seconda intenzione. Dopo 30 giorni appare nuovamente un forellino 1mm di diametro e 3mm di profondità. Il chirurgo effettua una serie di metodiche per vedere se ho recidive, ma conferma l'assenza di recidiva dicendomi che si tratta di deiscenza della ferita e che da sola deve arrivare a stabilizzarsi e chiudersi, mi riferisce che si tratta di un problema di pelle che deve risolversi da sola. Dopo 5 giorni si chiude spontaneamente. Dopo 30 giorni dalla chiusura appare nuovamente un forellino 1mm di diametro e 3mm di profondità... Le mando una foto di questo "forellino". Ha mai avuto casi del genere? Di cosa si potrebbe trattare? Perchè si formano questi forellini? Quale può essere una possibile soluzione per dire la parola "fine" a questo dramma che ormai dura da 10 mesi? Cosa mi consiglia di applicare in questo forellino?La risposta
Non capisco perchè, a suo tempo, non è stata effettuata una fistolografia con mezzo di contrasto che avrebbe chiarito l’origine della fistola e le sue possibili conseguernze. Dopo la terapia chirurgica, effettuasta correttamente, tutto si più complicato e la situazione è certamente difficile da definirde perchè tali “forellini” hanno l’aria di essere piccole recidive locali innescate da un processo infiammatorio che potrebbe trovarsi nelle aree sottostanti. Forse una Risonanza magnetica della regione sacro-coccigea potrebbe fornirci elementi utili per formulare una diagnosi.
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