Fidarsi o non fidarsi del proprio partner

Buona sera dott.ssa Toro, un anno fa,durante un soggiorno in un villaggio,mia moglie si è "infatuata" di un animatore. Al ritorno,oltre a continuare a sentirlo, faceva anche discorsi con le sue amiche del tipo "penso di fare una pazzia". Dopo mesi di discussioni, confronti e finte cancellazioni del numero (ora sembra sia davvero cancellato dal telefono e da social vari), non riesco a sentirmi bene con lei,mi sento sempre sul "chi va la", come se mi nascondesse qualcosa, come se ogni suo gesto fosse sintomo di altro, come se quello che cerca di darmi sia solo fumo negli occhi per distrarmi da altro... A parte il capire se effettivamente quello che provo è frutto della mia paura o c'è del vero, come posso tornare a fidarmi? Come posso non "pensar male" di lei? Scrivere non è come spiegarlo a voce quindi spero di aver scritto in modo comprensibile. La ringrazio e Le porgo i miei migliori auguri. Piero

La risposta

avatar Psicologia - Maria Beatrice Toro Prof.ssa Maria Beatrice Toro

Gentile utente,La fiducia ha bisogno di tempo per ricostruirsi, ci vuole una buona dose di pazienza poichè non è immediata ed è alimentata dall’amore, verso se stessi e verso il proprio partner. Significa riporre nell’altro la propria fiducia, spesso confusa con le aspettative, che tuttavia sono un’altra cosa. La fiducia in amore rappresenta il collante della relazione. Spesso, come sta accadendo anche a lei, il motivo per cui fatichiamo a dare, o ridare, fiducia è spesso il timore, più o meno manifesto, di essere delusi, traditi, imbrogliati. Bisogna innanzitutto partire dal presupposto che in una qualunque relazione non esiste e non esisterà mai la certezza assoluta che l’altro sarà sempre con noi ma se l’altro sceglie deliberatamente di stare con noi pur dopo aver avuto un momento di debolezza vale la pena provare a riporre nuovamente fiducia nell’altro, magari utilizzando questo momento di rottura per ripristinare un nuovo equilibrio di coppia più sano e ben calibrato e portare alla luce delle difficoltà che erano state sepolte ma non affrontate.Grazie per avermi scrittoA presto

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