Fiato corto durante partita di calcio
Buongiorno, sono un ragazzo di 18 anni e pratico calcio come sport ormai dall'età di 6 anni. Durante l'inizio di questa stagione (sia in partite di allenamento sia in partite ufficiali) ho notato che mi manca il fiato dopo circa 10/15 minuti e faccio fatica a continuare. Sento come se fossi in affanno e faccio fatica ad esprimere il mio potenziale tanto che dopo 20 minuti devo chiedere la sostituzione. Ormai è da un mese e mezzo che abbiamo iniziato gli allenamenti e a me non sembra normale che "reggo" così poco. Non mi è mai capitato di avere problemi di fiato dopo così poco tempo di gioco anche perché io sono un ragazzo molto attivo (esco in bici con i miei amici durante l'estate). Tuttavia quest'estate sono stato fermo tutto luglio e metà agosto per altri problemi quindi non ho fatto attivita fisica. Io soffro anche di ansia e questa estate (ad agosto) mi è venuto un possibile attacco di panico (primo). Dopo questo attacco, la dottoressa, per escludere problematiche gravi, mi ha prescritto ECG (fatto quel giorno in farmacia) ed esami del sangue (fatti una settimana dopo). L'ECG ha evidenziato un ritmo sinusale, tracciato nei limiti di norma ed esami del sangue che, però, aveva tutti i valori perfetti. A metà settembre ho fatto cicloergometro per visita medico-sportiva e anche lì non ha evidenziato nulla. Tuttavia, appena finito la seduta di cicloergometro, sentivo il cuore battere fortissimo (soprattutto per forza d'intensità). 1) Inoltre, io soffro abbastanza di reflusso (va a periodi) potrebbe essere collegato? 2) Da cosa dipende il fiato corto e come faccio ad aumentarlo? 3) Il cuore che batte forte (per intensita) è un'aspetto da non sottovalutare?La risposta
Buongiorno, la sua descrizione o meglio auto-descrizione è molto circostanziata e di questo la ringrazio. Cercherò di essere dettagliato anch’io. Anzitutto dovrebbe illustrare elementi precisi (tutti, dal primo all’ultimo) a un medico specialista che svolga un’anamnesi attenta. In presenza, naturalmente. Per quanto riguarda le mie competenze di Personal Trainer e Coach, invece, credo che vi siano situazioni da risolvere anzitutto sul piano atletico, realizzando un protocollo che sia di supporto al “fiato corto”: dato il suo stato di salute non dovrebbe essere… “corto”. Poi riorganizzerei anche il suo approccio mentale. Propenderei per quest’ultimo come causa dei problemi, infatti sono frequenti i cali di performance anche tra grandi atleti di ogni sport. L’ansia e la tensione incidono parecchio sulle fasi respiratorie già “da fermi”, a maggior ragione quando si pratica uno sport. Sia a livello agonistico che non. Mi aggiorni.
Domande correlate
Buongiorno, direi che tutto quanto sta svolgendo è esatto, perciò rafforzare la muscolatura è una necessità. Tuttavia è possibile farlo anche in piscina, per esempio, con qualche corso soft in...
Vedi tutta la risposta
Buongiorno, direi che la soluzione sta nel mezzo. Non è necessaria (integrazione creatina) se la sua alimentazione è ben calibrata alla sua attività sportiva ma non è neppure...
Vedi tutta la risposta
Buongiorno, la respirazione corretta nello svolgimento dell’attività di nuoto dovrebbe (ovviamente per quanto possibile dato lo sforzo), seguire quella normale. Per essere più precisi, la...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z