Feticismo dei piedi
Salve, sono un giovane ragazzo di 18 anni. Sono gay e sono un feticista dei piedi e la cosa in teoria non mi revoca grave disagio. La faccenda che più fa scalpore, nei miei partner sessuali intendo, è il fatto che io non sia capace di arrivare all'orgasmo senza l'uso dei piedi (con la cosiddetta pratica del footjob). Ripeto che la cosa di per sé (l'essere podofilo) non mi disturba, la mia parafilia mi mette a disagio nel momento in cui ho un rapporto sessuale con un ragazzo: perché non è ordinario e oltretutto mi impedisce di vivere tale rapporto in maniera serena e soddisfacente. Quindi il mio quesito riguarda il fatto se sia una problematica che devo affrontare con la psicoterapia (e nel caso con quale strategia) oppure se semplicemente devo "arrendermi" alla cosa è accettarla così com'è? Volevo inoltre specificare che non ho difficoltà a mantenere l'erezione durante tutto il rapporto sessuale, e nemmeno ad arrivare all'eiaculazione al contatto coi piedi. Grazie per la risposta in anticipo.La risposta
Ciò che fa pensare sull’utilità di una psicoterapia non sono tanto le modalità del soddisfacimento sessuale (anche se ovviamente questa fissazione potrebbe risultare nel tempo decisamente limitante) quanto la tua giovane età. Se questa è e rimane l’unica forma di possibile orgasmo, nel tempo perde inevitabilmente la sua funzione rischiando quindi di condizionare la vita sessuale. Una psicoterapia cognitivo comportamentale potrà essere sicuramente utile.
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