Febbre persistente

Salve, Oltre un mese fa mi è comparsa la febbre alta oltre i 39 gradi che con la Tachipirina andava via per ripresentarsi il giorno dopo sempre alla stessa ora è sempre oltre i 38,8.ho consultato al terzo giorno il medico che mi ha riscontrato spalle e gola in perfette condizioni e mi ha consigliato solo un po' di riposo...la febbre ha continuato con lo stesso ritmo per cinque giorni, il medico mi ha quindi dato un antibiotico nonostante non riscontrasse sintomi da raffreddamento. Dopo il secondo giorno di antibiotico durante i quali la febbre continuava mi ha aggiunto il cortisone e la febbre non è più salita per una settimana. Al termine dell'assunzione però ho ricominciato ad avere decimi di febbre prima nelle ore serali poi alle ore più disparate con Picci fino a 38 che però calano da soli in un arco di tempo talvolta minimo. Ho effettuato a distanza di ormai oltre 40 giorni alcune analisi dalle quali è risultata una alterazione della ves a21 e IgG VCA ebv maggiori di 400 mentre le IgM sono negative e un valore Delle IgG citomegalovirus maggiori di 445 mentre le IgM negative. Il medico sostiene che potrebbe essere stato un ricontatto col virus della mononucleosi. È possibile? Premetto che tutti gli altri valori sono nella norma e che la febbre negli ultimi quattro giorni non ha superato i 37,4 ma inizio ad avvertire un fastidioso prurito soprattutto al cuoio capelluto e a viso

La risposta

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Le IGM relative al EBV sono negative, pertanto non può trattarsi di mononucleosi. Deve fare ricerche più approfondite con l’aiuto di un infettivologo.

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