La risposta

Naturopatia - Cristina Settanni Dott.ssa Maria Cristina Settanni

Cara Lettrice la sua domanda apre un tema molto importante, quello sulla sicurezza alimentare. Come orientarsi infatti nella scelta di prodotti che non sono certo a kilometro zero?  La prima cosa da fare è scegliere alimenti biologici e confezioni che riportino la provenienza e la tipologia dell’alimento. Prendiamo ad esempio le Bacche di Goji. Questi frutti dalle innumerevoli proprietà nutrizionali sono di due specie arbustive, il Lycium Barbarum e il Lycium Chinense. Tra le due la prima è la più ricca di antiossidanti, vitamine e sali minerali. Se scegliessimo bacche sfuse, come potremmo sapere quale specie stiamo acquistando? E soprattutto chi ci garantirebbe sulla qualità? La scelta del biologico mai come in questo caso è opportuna. Gli alimenti certificati bio infatti sono sottoposti ad analisi e controlli che garantiscono l’assoluta assenza di sostanze nocive chimiche. E non solo. Un prodotto di qualità, nel caso delle Bacche di Goji, deve attestare anche che sono stati eseguiti controlli sulle temute Aflatossine, muffe altamente dannose per il nostro organismo. Per quanto riguarda le alghe, dopo Fukushima sono molti i prodotti che vengono fatti in Europa senza usare ingredienti giapponesi. Consiglio sempre di leggere la provenienza sulle le etichette. Potremmo scoprire che le alghe arrivano anche dalla Gran Bretagna, il miso e il tofu anche dall’ Italia, il sakè e le salse di soia dall’ Olanda.