Eradicazione del batterio dell'Helicobacter Pylori
Stimatissimo Dott. Carlo Gargiulo, mi permetto di scriverle perché sono convinto che lei potrà risolvere senz'altro il problema che assilla mia moglie Wanda Rosato (anni 67), che, ad oggi, non è riuscita ad eradicare il batterio dell'Helicobacter Pylori con la triplice terapia. Infatti, i medici specialisti da noi interpellati in Lombardia (dove viviamo) non conoscono (mi duole scriverlo, ma è proprio così) • né i risultati della ricerca, relativa ad una terapia innovativa, quella messa a punto da un gruppo di ricercatori dell’Università Cattolica di Roma-Policlinico Gemelli (guidati dal gastroenterologo Giovanni Cammarota) e pubblicata in data 09/08/2010, sulle pagine dell’autorevole rivista scientifica internazionale Clinical Gastroenterology and Hepatology, dove è scritto che “L’arma vincente della sperimentazione italiana, effettuata prima con uno studio in vitro e poi con un trial clinico, è stata la somministrazione di un mucolitico, la n-acetilcisteina, prima dell’antibiotico, in grado di dissolvere il microfilm e rendere più efficace l’azione del medicinale antibiotico.; • né i risultati della ricerca, presentatati in data 26/02/2016, al 22° Congresso Nazionale di Malattie Digestive (Fismad, Aigo, Sied, Sige), in cui Franco Bazzoli, Ordinario di Gastroenterologia dell’Università di Bologna, ha parlato della quadruplice terapia basata sul bismuto, sottolineando l’efficacia della nuova terapia mono pillola a tripla combinazione fissa (bismuto subcitrato potassio, metronidazolo e tetraciclina) in associazione con omeprazolo. Sembrerebbe, pertanto, quanto mai importante assumere un mucolitico e la quadruplice terapia basata sul bismuto, ma non siamo sicuri di potere associare i risultati delle due distinte ricerche. Inoltre, per quanto riguarda il mucolitico, vorremmo sapere: quando prenderlo? per quanto tempo prenderlo? solo prima della terapia o anche durante la terapia? Certi in una sua risposta, la salutiamo distintamente augurandole tanta salute! Luigi Natali [email protected]La risposta
Per quello che riguarda il mucolitico, parliamo di un lavoro del 2010 che decisamente è superato e di una terapia che non viene più seguita. L’associazione con il bismuto sembra interessante, ma io, ad oggi, ho ottenuto i migliori risultati con la terapia sequenziale messa a punto dal professor Vaira. Per conoscere meglio la vostra situazione, vorrei sapere che te terapia ha fatto sua moglie, e quali sono i risultati del breath test di controllo. Attendo notizie
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