EN ansiolitico
buonasera, un farmaco come l' EN per quanto tempo può essere usato ? Parecchi mesi, anche un anno o due ? So che dà assuefazione, ma è l'unico che tra quelli finora assunti mi controlla l'ansia. Esistono a parer vostro farmaci che danno meno assuefazione ma che agiscono sull'ansia in modo soddisfacente ? GrazieLa risposta
Gentile utente,come psichiatra, capisco la sua preoccupazione riguardo all’uso a lungo termine dell’EN (presumo si riferisca all’Alprazolam, noto anche come Xanax). È vero che questo farmaco appartiene alla classe delle benzodiazepine, note per il loro potenziale di assuefazione e dipendenza.L’uso a lungo termine delle benzodiazepine, in generale, non è raccomandato proprio per questi rischi. Idealmente, questi farmaci dovrebbero essere utilizzati per brevi periodi, tipicamente da alcune settimane a pochi mesi. Tuttavia, riconosco che in alcuni casi, quando i benefici superano i rischi e altri trattamenti si sono rivelati inefficaci, l’uso può essere prolungato sotto stretta supervisione medica.Per quanto riguarda alternative con minor rischio di assuefazione, esistono diverse opzioni che possono essere efficaci per il controllo dell’ansia:1. Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o inibitori della ricaptazione della serotonina e noradrenalina (SNRI): questi farmaci, originariamente sviluppati come antidepressivi, sono spesso efficaci anche per i disturbi d’ansia e hanno un rischio di dipendenza molto inferiore.2. Alcuni antidepressivi atipici come la Mirtazapina o la Trazodone possono essere utili per l’ansia, specialmente se associata a disturbi del sonno.3 In alcuni casi, farmaci antipsicotici a basso dosaggio possono essere considerati per l’ansia grave.4. Farmaci beta-bloccanti: possono essere utili per i sintomi fisici dell’ansia, soprattutto in situazioni specifiche come l’ansia da prestazione.È importante sottolineare che la scelta del farmaco più appropriato dipende da molti fattori individuali, inclusi il tipo specifico di disturbo d’ansia, la presenza di altre condizioni mediche o psichiatriche, e la risposta individuale ai farmaci.Inoltre, il trattamento farmacologico dovrebbe idealmente essere combinato con approcci non farmacologici come la psicoterapia, tecniche di rilassamento, e modifiche dello stile di vita.Le consiglio vivamente di discutere queste opzioni con il suo psichiatra o medico curante. Insieme potrete valutare la possibilità di una graduale riduzione dell’EN e l’eventuale passaggio a un’alternativa più adatta per l’uso a lungo termine, sempre tenendo conto della sua situazione specifica e dell’efficacia che ha riscontrato con l’EN.Ricordi che qualsiasi cambiamento nella terapia deve essere fatto sotto stretto controllo medico, soprattutto quando si tratta di benzodiazepine, per evitare sintomi da sospensione e garantire una transizione sicura ed efficace. Con i migliori auguri. Cordiali saluti. Federico Baranzini Psichiatra a Milano
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