Educare bimbo
Salve Dottore sono mamma di.un bimbo di sei anni e mezzo maschio figlio unico, a scuola è rispettoso e con gli adulti fuori dal contesto familiare sembra timido risponde.ma a voce bassa...a casa è un bimbo che si esprime...e gioca in serenità a parte momenti di rabbia e nervosismo quando è stanco...il problema è con il padre cpn il quale vuole fare la lotta e cerca di fargli male...la mamma è solo sua e lo vede come un avversario...non da'impirtanza a ciò che dice e certe volte gli fa smorfie...come posso aiutare a costruire un rapporto sano tra loro...ovviamente il papà dà la colpa a me xche non gli ho dato regole..fin da piccolo..grazieLa risposta
Non si tratta di colpe, quindi tranquillizzi il papà. Fermo restando che immagino non ci siano conflitti tra di voi, men che meno alla presenza del bambino (altrimenti la spiegazione è evidente) a 6 anni esiste già comunque una competizione al maschile (come con le femmine accade al femminile). Quindi la cosa più importante è far capire che non esistono una mamma e un papà con tendenze diverse, ma che entrambi cooperano e danno le stesse indicazioni. Per esempio le regole a tavola, l’educazione, le decisioni: dovete fargli vedere che non siete due genitori all’interno dei quali lui può scegliere, ma che siete coalizzati per il suo bene. Aggiungo che comunque queste vicende sono abbastanza comuni, quindi non si preoccupi più di tanto. Ma se tra qualche mese le cose non cambiano, parlatene almeno con il pediatra, che potrà orientarvi al meglio.
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