La risposta

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Normalmente è accettabile un incremento ponderale in gravidanza fino a 12-14 kg. D’altra parte, l’incremento varia in base alla condizione di partenza: se la donna è in una condizione di sottopeso, è ammissibile anche un aumento di 14-16 kg, mentre se si inizia la gravidanza in una condizione di sovrappeso o di obesità, è meglio contenere l’incremento ponderale a valori di 7-8 kg. Occorre invece prestare attenzione all’incremento improvviso di peso, che corrisponde a un aumento superiore a 1,5 kg la settimana. Quando ciò si associa a gonfiore delle gambe e aumento della sete o mal di testa, è bene rivolgersi immediatamente al proprio medico curante o alla stazione medica più vicina.In alcuni casi l’incremento di peso è dovuto unicamente a una maggiore ritenzione di liquidi. Questo avviene perché in posizione eretta l’utero ingrandito interferisce con il flusso ematico che proviene dagli arti inferiori ed è diretto al cuore; quando ciò accade è utile distendersi su di un lato (preferibilmente quello sinistro) per 30-40 minuti, 2 o 3 volte al giorno.