La risposta

Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Buongiornocome medico posso fornire alcune informazioni generali riguardo all’utilizzo prolungato di Alcover, noto per il suo impiego nel trattamento dell’alcolismo. Devo però sottolineare che ogni consulenza specifica dovrebbe avvenire di persona, considerando le caratteristiche uniche che il suo caso necessita.L’Alcover, o sodio oxibato, è effettivamente impiegato per trattare sintomi specifici legati all’alcolismo. Riguardo all’uso a lungo termine, è importante considerare che ogni farmaco ha un profilo di sicurezza e tollerabilità che può variare da individuo a individuo. L’uso prolungato può portare ad un adattamento del corpo al farmaco, che talvolta può manifestarsi con un’attenuazione degli effetti collaterali iniziali. Tuttavia, ciò non esclude la possibilità che possano emergere nuovi effetti collaterali o che quelli esistenti possano aggravarsi nel tempo.Un aspetto critico dell’uso a lungo termine dell’Alcover è il rischio di dipendenza, dato che il sodio oxibato ha proprietà sedative e può indurre tolleranza. Inoltre, l’uso prolungato può influenzare vari aspetti della salute fisica e mentale, inclusi cambiamenti ormonali come l’incremento del rilascio dell’ormone della crescita (GH).Dalpunto di vista ENDOCRINO: Può aumentare i livelli dell’ormone della crescita (GH) attraverso la stimolazione della secrezione di GH dall’ipofisi anterioreAlcuni studi suggeriscono che possa aumentare i livelli di testosterone, probabilmente tramite l’aumento dei livelli di GH.Potrebbe avere effetti sulla regolazione del cortisolo, con possibili alterazioni del ritmo circadiano, ma i dati sono limitati.Non ci sono evidenze chiare di effetti sul sistema tiroideo o su altri ormoni ipofisari come prolattina, LH, FSH.In termini di rischi specifici, potrebbero includersi alterazioni del sonno, variazioni dell’umore, difficoltà cognitive, o problemi gastrointestinali, tra gli altri. È essenziale una stretta sorveglianza medica durante l’uso di questo farmaco, specialmente per un uso a lungo termine.Come da indicazioni presenti nel foglio illustrativo è previsto anche un utilizzo prolungato oltre i 60 giorni ma sotto monitoraggio medico e solo se inserito in un percorso multidimensionale. Consiglio vivamente di discutere le sue preoccupazioni e le opzioni terapeutiche con il suo medico curante o uno specialista in tossicologia, che possa fornire consigli più dettagliati e personalizzati basati sulla storia clinica e sulle sue esigenze specifiche.Cordiali salutiFederico BaranziniPsichiatra a MilanoDottore in Psicofarmacologia