Dott Gabriele traverso
La mia situazione è questa...appartenenza mia mamma e mia sorella che non sanno nulla di questa situazione..qua non ho amiche perché mi sono trasferita a Genova dopo la morte di mio marito...questa mia amica abita lontano da me...lavoro con una persona anziana e non posso allontanarmi...purtroppo lui sa pure dove lavoro...adesso sono due giorni di calma apparente ma non so quanto durerà e sopratutto io continuo ad avere paura...ho una casa mia ma è a cuneo...grazie mille per l'aiuto..La risposta
Gentile amica. Mi rendo conto che essere lontano da punti di riferimento familiari o amicali sia un grosso problema. Però Lei comprende che non è una situazione sostenibile, per paura, ansia e assenza di qualunque serenità possibile. Io credo che sia necessario raccontare i fatti almeno a Sua sorella, se non anche a Sua mamma. Deve subito prendere una decisione. Da un lato può prendere contatto con un centro antiviolenza. A Genova ne esistono e li può contattare anche telefonicamente. Loro potranno darle consulenza, sostegno legale e trovare anche una soluzione per il lavoro. Altrimenti non resta che recarsi in Questura a spiegare la situazione: tenga conto che le forze dell’ordine sono anche in contatto con i centri antiviolenza, quindi o va da loro e Le daranno riferimenti di centri antiviolenza o va da questi ultimi e Le consiglieranno o la accompagneranno se occorre a sporgere denuncia.Non ci pensi troppo, si metta in sicurezza. Sappia che troverà comunque persone disposte a sostenerla e aiutarla. Ci faccia sapere.
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