La risposta

Psicologia - Maria Beatrice Toro Prof.ssa Maria Beatrice Toro

Gentile Utente, grazie per avrmi scritto. Proverò a risponderle compatibilmente con le informazioni che mi ha fornito. Direi intanto che fino a un certo punto, quello che le accade, che possiamo azzardare a chiamare insonnia centrale, o difficoltà a mantenere il sonno, è normale. Il sonno segue dei cicli durante la notte, da un sonno a onde lente si passa a quello più leggero. Anche l’età influisce su questo fenomeno, più si invecchia più aumenta la frequenza dei risvegli. Generalmente si può trattare di episodi in cui ci si sveglia, ci si rigira per un po’ a letto, e poi ci si riaddormentia. diverso è quando i risvegli nel cuore della notte durano più di 30 minuti e si verificano tre o più volte a settimana. Potrebbe trattarsi di insonnia oppure di apnea notturna di cui lei non è magari consapevole. Talvolta la soluzione si trova in uno stress che si sta vivendo oppure di uno stato ansioso o ancora come conseguenza di un disturbo psichiatrico. Nello specifico non conosco la sua storia e le caratteristiche di questi risvegli per cui mi limito a riportarle delle ipotesi. Il consiglio è che se questo fenomeno si cronicizza le conviene contattare un esperto per trovare le giuste cause e riuscire a porre rimedio.Un caro saluto e grazie per avermi scritto