Dopo quanto tempo può formarsi un cheloide o una cicatrice ipertrofica nella zona di asportazione di un nevo congenito?
Due giorni fa mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico per l'asportazione di un neo sul mento. Prima cambiando la medicazione mi sono accorto che si è formata una zona rossa, rialzata e glabra, potrebbe essere una cicatrice ipertrofica o un cheloide oppure è troppo presto per poterlo dire? La prossima settimana toglierò i punti... Dopo la rimozione dei punti dovrò trattare la cicatrice? In che modo? Grazie mille.La risposta
Direi che dopo due giorni, deve ancora procedere il processo ripartivo dei tessuti in questione.Tolti i punti passera’ del tempo perché’ il segno residuato dall’asportazione si tramuti in cicatrice.Per cui puo stare tranquillo.Il chirurgo, asportata la sutura e le dara’ tutte le informazioni necessarie a proteggere e medicare la zona trattata.Un cheloide diventa tale per vari motivi:predisposizione individuale su base familiare,etnia (più frequente nei soggetti di origine africana),genere(più frequente nelle donne),segmenti di eta’(colpisce preferenzialmente soggetti più giovani)zona trattata(le parti con maggior trazione muscolare sono più’ esposte)Abbia pazienza e cura della sua ferita.Andra’ benissimo.
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