Domanda sul 5” metatarso
Salve, sono Francesco ho 20 anni e gioco a calcio. Il 4 Ottobre 2017 mi sono rotto nella parte centrale il quinto metatarso in modo composto, perché un giocatore mi ha pestato correndo all’indietro scaricandomi tutto il peso sull’osso. Mi hanno messo il gesso per un mese, il mese dopo l’ho tolto e mi hanno fatto tenere le canadesi in modo progressivo, per poi tornare il mese dopo e darmi la possibilità di fare vita normale. Dicendomi che verso metà Gennaio avrei potuto riiniziare a giocare, tutto bene al rientro mai sentito nessun dolore, ma il 10 marzo 2018 atterrando ad uno stacco, mi sono sentito premere il tacchetto di ferro all’inzio del 5” metatarso nella parte in cima, temevo fosse rotto in un altro punto, all’ospedale con i raggi non hanno riscontrato rotture, credevo un edema perché sembrava come se fosse un livido, allora ho fatto 20 giorni di magnoterapia e riusato le stampelle, non consigliate dall’ortopedico ma perché dopo due giorni mi faceva ancora male se appoggiavo. Dopo 20 giorni di magnoterapia, sono tornato a stare benissimo, senza giocare ma vita normale. A distanza di due mesi, oggi 21 maggio volevo sapere che cosa mi consiglia di fare prima di tornare a calcio se fare una risonanza oppure riiniziare a correre e dopo un mese giocare ? ( non sento dolore, ma voglio prevenire un eventuale problema futuro )La risposta
Sicuramente una visita da un podologia, controllerà con apposito visore la postura e valuterà manualmente lo stato del piede, poi progressivamente ricomincerai…il piede è ricchissimo di innervazioni e tendini, talvolta è necessaria qualche manipolazione e tutto torna a postoUn saluto
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