Disturbo neurocogntivo maggiore degenerativo tipo malattia fronto-temporale (riserva per alzaimer tipo frontale) .
Gent.ma dott.sa Roberta Borri La ringrazio anzitutto per la sua risposta del 17/05/24. Sono nuovamente a chiederle un consiglio.per mia moglie. La terapia con Olanzapina fatta prendere frantumata con il parmigiano sulla pasta (visto il rifiuto di mia moglie a prenderla) dose da 5 mg, - ho pensato venisse assimilata solo al 50% - , ora invece con la scusa delle vitamine, riesco a farle prendere la pillola per intero. Dopo circa 10 giorni dalla dose intera si sono presentati problemi: eccessiva salivazione, difficoltà a deglutire cibi solidi e soprattutto l'acqua, linguaggio sconnesso, faticoso e sottovoce (biascica le parole) Il pronto soccorso eseguito per 2 volte in una settimana ha solo confermato la diagnosi senza altro che consigliare flebo idratanti. e rivalutazione neurologica. La neurologa mi ha detto di raddoppiare la dose e nient'altro . In precedenza l'endocrinologo ha ridotto la dose per la tiroide in quanto gli indici erano molto migliorati. Cuore e polmoni ed emocromo sono perfetti, solo deficit di acido folico 1.5 (3.9-26.8) e vitamina D 3,. Unica anomalia omocisteina 24 (0-15). Il medico di famiglia ha fatto la prescrizione per visita psichiatrica, non accettata perche l'età è oltre 65 anni. Hanno consigliato la visita geriatrica..A parte i disturbi mentali peggiorati. .vuole andare a casa sua e apre la porta, a momenti non ricorda il nome di mio figlio e mio. Sono molto preoccupato per l'alimentazione e vorrei sapere se c'è un sintomatico per l'appetito. Mi scuso per la lunghezza e la Ringrazio per la sua risposta. M.S.La risposta
Gentile signore, grazie. Il neurolettico olanzapina di solito da aumento dell’appetito e aumento di peso come effetto collaterale, ma per sua moglie bisogna capire, magari con una valutazione logopedica se le difficoltà ad alimentarsi e a parlare possono essere dovute alla progressione di malattia con coinvolgimento dei centri della deglutizione e della fonazione, cosa che, purtroppo, capita frequentemente nei disturbi neurodegenerativi. In questo caso andranno attivati interventi diversi dal farmaco, che è utile per il disturbo del comportamento, e potrebbe essere efficace anche a dosi ridotte , 2.5 mg. Quindi le consiglio una valutazione logopedia completa, poi eventualmente una rivalutazione geriatrica per capire insieme come meglio assistere la moglie nella progressione di malattia. Cordiali saluti
La risposta
Gentile signore, grazie. Il neurolettico olanzapina di solito da aumento dell’appetito e aumento di peso come effetto collaterale, ma per sua moglie bisogna capire, magari con una valutazione logopedica se le difficoltà ad alimentarsi e a parlare possono essere dovute alla progressione di malattia con coinvolgimento dei centri della deglutizione e della fonazione, cosa che, purtroppo, capita frequentemente nei disturbi neurodegenerativi. In questo caso andranno attivati interventi diversi dal farmaco, che è utile per il disturbo del comportamento, e potrebbe essere efficace anche a dosi ridotte , 2.5 mg. Quindi le consiglio una valutazione logopedia completa, poi eventualmente una rivalutazione geriatrica per capire insieme come meglio assistere la moglie nella progressione di malattia. Cordiali saluti
Domande correlate
Gentile lettore, sono sicura che il personale sanitario che ha in carico la sua mamma in questo momento le potrà dare le migliori indicazioni per il proseguimento delle cure, ogni persona ha delle...
Vedi tutta la risposta
Gentile signora, probabilmente la sonnolenza diurna di oggi potrebbe essere dovuta ad accumulo di farmaci ( en e serenate dati nei giorni precedenti + il trittico) , cosa che capita molto...
Vedi tutta la risposta
Purtroppo non posso consigliarle un farmaco, la signora va valutata da un medico, nella demenza il disturbo del sonno è un sintomo grave, molto disturbante per la persona e per i caregivers,...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z