Disturbo d ansia
Salve, quanto durano I sintomi da sospensione di fluvomaxina,? Ho sospeso fluvomaxina da quasi 3 mesi, ho sintomi come senso di tremore come avessi la febbre stanchezza, vampate di calore umore un po basso, attacchi di ansia. Cosa ne pensa lei? La ringrazio per una sua risposta.La risposta
Buongiorno,La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e per la fiducia riposta nel forum.Se ho ben compreso, lei ha sospeso l’uso della fluvoxamina da quasi tre mesi e sta sperimentando sintomi come tremore, stanchezza, vampate di calore, umore basso e attacchi di ansia.I sintomi da sospensione degli antidepressivi, inclusa la fluvoxamina, possono variare in intensità e durata a seconda di diversi fattori, come la durata del trattamento, la dose assunta e la velocità di sospensione del farmaco. Generalmente, i sintomi da sospensione possono iniziare entro pochi giorni dalla sospensione del farmaco e possono durare da alcune settimane a qualche mese.Nel suo caso, è possibile che alcuni dei sintomi che sta sperimentando siano legati alla sospensione della fluvoxamina. Tuttavia, è importante considerare anche altre possibili cause. I sintomi come tremore, stanchezza, vampate di calore, umore basso e attacchi di ansia possono essere associati sia alla sospensione del farmaco che a una possibile ricorrenza del disturbo per il quale aveva iniziato il trattamento.Per avere un quadro più completo e poterle fornire un consiglio più accurato, le chiedo alcune ulteriori informazioni:- Per quanto tempo ha assunto la fluvoxamina e a quale dosaggio?- Ha sospeso il farmaco gradualmente o bruscamente?- Ha mai sperimentato sintomi simili prima di iniziare la terapia con fluvoxamina?- Sta assumendo attualmente altri farmaci o integratori?È fondamentale che lei discuta di questi sintomi con il suo medico o psichiatra, che potrà valutare la situazione nel dettaglio e considerare la possibilità di un trattamento sintomatico per alleviare i suoi disturbi. In alcuni casi, può essere necessario un ritorno temporaneo a una dose più bassa di fluvoxamina per poi ridurre gradualmente, oppure l’introduzione di un altro farmaco per gestire i sintomi da sospensione.In generale, nella mia esperienza clinica, ho osservato che una sospensione graduale sotto la supervisione di uno specialista tende a minimizzare i sintomi da sospensione e a migliorare il benessere generale del paziente.Spero di essere stato di aiuto e le auguro di trovare presto sollievo dai suoi sintomi.Cordiali saluti, Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milanowww.psichiatra-a-milano.it
La risposta
Buongiorno,La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e per la fiducia riposta nel forum.Se ho ben compreso, lei ha sospeso l’uso della fluvoxamina da quasi tre mesi e sta sperimentando sintomi come tremore, stanchezza, vampate di calore, umore basso e attacchi di ansia.I sintomi da sospensione degli antidepressivi, inclusa la fluvoxamina, possono variare in intensità e durata a seconda di diversi fattori, come la durata del trattamento, la dose assunta e la velocità di sospensione del farmaco. Generalmente, i sintomi da sospensione possono iniziare entro pochi giorni dalla sospensione del farmaco e possono durare da alcune settimane a qualche mese.Nel suo caso, è possibile che alcuni dei sintomi che sta sperimentando siano legati alla sospensione della fluvoxamina. Tuttavia, è importante considerare anche altre possibili cause. I sintomi come tremore, stanchezza, vampate di calore, umore basso e attacchi di ansia possono essere associati sia alla sospensione del farmaco che a una possibile ricorrenza del disturbo per il quale aveva iniziato il trattamento.Per avere un quadro più completo e poterle fornire un consiglio più accurato, le chiedo alcune ulteriori informazioni:- Per quanto tempo ha assunto la fluvoxamina e a quale dosaggio?- Ha sospeso il farmaco gradualmente o bruscamente?- Ha mai sperimentato sintomi simili prima di iniziare la terapia con fluvoxamina?- Sta assumendo attualmente altri farmaci o integratori?È fondamentale che lei discuta di questi sintomi con il suo medico o psichiatra, che potrà valutare la situazione nel dettaglio e considerare la possibilità di un trattamento sintomatico per alleviare i suoi disturbi. In alcuni casi, può essere necessario un ritorno temporaneo a una dose più bassa di fluvoxamina per poi ridurre gradualmente, oppure l’introduzione di un altro farmaco per gestire i sintomi da sospensione.In generale, nella mia esperienza clinica, ho osservato che una sospensione graduale sotto la supervisione di uno specialista tende a minimizzare i sintomi da sospensione e a migliorare il benessere generale del paziente.Spero di essere stato di aiuto e le auguro di trovare presto sollievo dai suoi sintomi.Cordiali saluti, Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milanowww.psichiatra-a-milano.it
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