Disturbo d ansia
Salve,ho sospeso antidepressivo fluvomaxina da piu di un mese, ho sintomi come,senso di tremore come avessi la febbre, stanchezza concentrata sopratutto sulle gambe, nausea, malesseri, umore un po basso. Possono essere ancora sintomi di astinenza dal farmaco? Questi sintomi si alternano a momenti o a giorni. Cosa ne pensa lei? Grazie per una sua risposta.La risposta
Gentile utente, posso offrirle alcune considerazioni personali sui sintomi che sta sperimentando dopo la sospensione della fluvoxamina.I sintomi che descrive – sensazione di tremore, stanchezza (particolarmente alle gambe), nausea, malessere generale e umore un po’ basso – sono effettivamente compatibili con la sindrome da sospensione degli antidepressivi (ADS). È importante notare che, sebbene sia passato più di un mese dalla sospensione, in alcuni casi i sintomi dell’ADS possono persistere per periodi più lunghi, soprattutto se il farmaco è stato assunto per un lungo periodo o se la sospensione è avvenuta bruscamente.Ne ho recentemente parlato in un mio approfondito articolo che può trovare a questo indirzzo: https://www.federicobaranzini.it/sintomi-sospensione-degli-antidepressivi/ La fluvoxamina, come altri inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), può causare sintomi da sospensione che variano in intensità e durata da persona a persona. Il fatto che i suoi sintomi si alternino a momenti o giorni di relativo benessere è una caratteristica comune dell’ADS e non deve allarmarla.Tuttavia, è fondamentale considerare anche altre possibilità:1. I sintomi potrebbero essere legati alla riemersione della condizione originale per cui le era stato prescritto l’antidepressivo.2. Potrebbero essere presenti altri fattori di stress o cambiamenti nella sua vita che contribuiscono a questi sintomi.3. Potrebbero esserci altre condizioni mediche non correlate che causano sintomi simili.Le consiglio vivamente di consultare il medico che le ha prescritto la fluvoxamina, suolo lui può valutare la sua situazione specifica, considerare la sua storia clinica completa e, se necessario, effettuare esami per escludere altre cause.Ricordi che, nella maggior parte dei casi, i sintomi da sospensione sono temporanei e si risolvono con il tempo. Tuttavia, è sempre meglio affrontare queste situazioni sotto supervisione medica per garantire la migliore gestione possibile del suo benessere.Se i sintomi dovessero peggiorare o se dovessero comparire nuovi sintomi preoccupanti, non esiti a contattare immediatamente il suo medico.Cordiali salutiFederico BaranziniPsichiatra a Milano
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