Depressione da fumo
Salve, quest' estate ho smesso di fumare, anzi diciamo che sono stata costretta dal mio ragazzo. Ho cominciato con la sigaretta elettronica ma la fumo relativamente poco oramai. Il mio problema é stato una forte depressione questa estate, nei mesi successivi alla decisione. Tutte le mattine mi svegliavo e non avevo nulla per cui alzarmi dal letto, piangevo di continuo, stavo per mandare all'aria la mia relazione. Ora le cose vanno molto meglio ma spesso(2/3 volte al giorno) mi viene voglia di una sigaretta e impazzisco all'idea. Forse perché non é stata una mia scelta e mi sento costretta? Non sento più la dipendenza da tempo, ormai sono 7 mesi anche più che ho smesso,ma fumare mi piaceva troppo, era un piacere la quale assenza mi fa stare ancora male e penso spesso che vorrei ricominciare per stare bene psicologicamente. Cosa mi consiglia di fare? Grazie, Eleonora P.s aggiungo che fumavo relativamente poco, dalle 6 alle 8 sigarette al giorno quindi niente di così terribileLa risposta
Carissima. Non mi pare esista una depressione da fumo!!! Piuttosto ha perfettamente ragione quando afferma che smettere non è stata una Sua scelta e quindi è venuto meno un principio di libertà e autodeterminazione. Detto questo non possiamo certo consigliare di riprendere il fumo, quanto di verificare cosa ha significato per Lei perdere una abitudine liberamente scelta. Non si tratta quindi di dipendenza da fumo, ma di verificare cosa significava la ritualità della sigaretta nell’economia della giornata. Un bravo consulente saprà risolvere la situazione svincolando lo star bene dal fumo.
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