Depressione

Ho 69aa e sono in depressione da 2aa. Sono in cura da un 4 mesi senza alcun beneficio. La mattina prendo Elontrill mg 150 e Brintellix mg10 la sera Laroxyl mg25. Vorrei un parere riguardo la cura. Cosa fare?

La risposta

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Buongiorno, capisco quanto possa essere frustrante vivere con la depressione, specialmente quando sembra che la terapia farmacologica non stia portando i benefici desiderati. Proverò a fare chiarezza sul trattamento che sta seguendo e a darle alcune riflessioni che potrebbero aiutarla a orientarsi meglio.Provo a riassumere: ha 69 anni e soffre di depressione da circa 2 anni. Da 4 mesi sta seguendo una terapia con Elontril (bupropione) 150 mg al mattino, Brintellix (vortioxetina) 10 mg e Laroxyl (amitriptilina) 25 mg alla sera, ma al momento non ha avuto benefici evidenti. Il bupropione è un antidepressivo atipico che agisce sulla dopamina e la noradrenalina, ed è noto per avere un effetto stimolante, quindi è spesso usato nei casi di depressione con sintomi di anedonia (perdita di interesse) o mancanza di energia. Non ha effetti sulla serotonina, quindi può essere meno indicato in casi in cui prevalgano ansia o disturbi dell’umore legati a questa dimensione. Il dosaggio che sta assumendo (150 mg) è piuttosto basso: è possibile che un aumento graduale a 300 mg (sotto supervisione del medico) possa fare la differenza in termini di efficacia, specialmente se non ha sperimentato effetti collaterali significativi. La vortioxetina è un antidepressivo relativamente recente che agisce su più recettori della serotonina. È considerato un buon farmaco per la depressione, specialmente nei casi di depressione con disturbi cognitivi (come difficoltà di concentrazione o memoria). Anche qui, il dosaggio di 10 mg è una dose iniziale, ma si può arrivare fino a 20 mg anche se nelle persone sopra i 65 anni non è sempre possibile o suggeribile. Se non ci sono effetti collaterali importanti, il medico potrebbe valutare un aumento del dosaggio per ottenere risultati migliori. L’amitriptilina è un antidepressivo triciclico, usato spesso per trattare anche dolore cronico e disturbi del sonno, oltre che depressione. La dose che sta assumendo è piuttosto bassa (25 mg), ed è possibile che venga utilizzata principalmente per migliorare il sonno, più che per un’azione antidepressiva vera e propria. A dosi più alte, è un antidepressivo potente, ma ha anche più effetti collaterali. In genere, ci si aspetta che un farmaco antidepressivo mostri i suoi effetti entro 4-6 settimane. Tuttavia, nel suo caso, la terapia dura già 4 mesi senza miglioramenti significativi. Questo potrebbe indicare che il regime attuale necessita di aggiustamenti. L’assenza di risultati potrebbe essere legata a una dose subottimale, soprattutto per il bupropione e la vortioxetina. Se, anche dopo un eventuale aumento del dosaggio, non ci sono miglioramenti, potrebbe essere utile esplorare altre combinazioni o farmaci. Sebbene il trattamento farmacologico sia essenziale, non sottovaluterei l’importanza di una psicoterapia in parallelo. Nei casi di depressione resistente o protratta, la combinazione di terapia farmacologica e psicoterapeutica può essere più efficace rispetto ai soli farmaci. Infine, considererei di rivedere con il suo psichiatra eventuali condizioni mediche sottostanti (come disturbi tiroidei o metabolici) che potrebbero interferire con il miglioramento della depressione.Spero che queste indicazioni possano aiutarla a fare chiarezza e a trovare, insieme al suo medico, la strada giusta per uscire dalla depressione. Non perda la speranza: trovare il trattamento corretto può richiedere tempo, ma con i giusti aggiustamenti è possibile ottenere risultati.Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milanowww.psichiatra-a-milano.it

La risposta

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Buongiorno, capisco quanto possa essere frustrante vivere con la depressione, specialmente quando sembra che la terapia farmacologica non stia portando i benefici desiderati. Proverò a fare chiarezza sul trattamento che sta seguendo e a darle alcune riflessioni che potrebbero aiutarla a orientarsi meglio.Provo a riassumere: ha 69 anni e soffre di depressione da circa 2 anni. Da 4 mesi sta seguendo una terapia con Elontril (bupropione) 150 mg al mattino, Brintellix (vortioxetina) 10 mg e Laroxyl (amitriptilina) 25 mg alla sera, ma al momento non ha avuto benefici evidenti. Il bupropione è un antidepressivo atipico che agisce sulla dopamina e la noradrenalina, ed è noto per avere un effetto stimolante, quindi è spesso usato nei casi di depressione con sintomi di anedonia (perdita di interesse) o mancanza di energia. Non ha effetti sulla serotonina, quindi può essere meno indicato in casi in cui prevalgano ansia o disturbi dell’umore legati a questa dimensione. Il dosaggio che sta assumendo (150 mg) è piuttosto basso: è possibile che un aumento graduale a 300 mg (sotto supervisione del medico) possa fare la differenza in termini di efficacia, specialmente se non ha sperimentato effetti collaterali significativi. La vortioxetina è un antidepressivo relativamente recente che agisce su più recettori della serotonina. È considerato un buon farmaco per la depressione, specialmente nei casi di depressione con disturbi cognitivi (come difficoltà di concentrazione o memoria). Anche qui, il dosaggio di 10 mg è una dose iniziale, ma si può arrivare fino a 20 mg anche se nelle persone sopra i 65 anni non è sempre possibile o suggeribile. Se non ci sono effetti collaterali importanti, il medico potrebbe valutare un aumento del dosaggio per ottenere risultati migliori. L’amitriptilina è un antidepressivo triciclico, usato spesso per trattare anche dolore cronico e disturbi del sonno, oltre che depressione. La dose che sta assumendo è piuttosto bassa (25 mg), ed è possibile che venga utilizzata principalmente per migliorare il sonno, più che per un’azione antidepressiva vera e propria. A dosi più alte, è un antidepressivo potente, ma ha anche più effetti collaterali. In genere, ci si aspetta che un farmaco antidepressivo mostri i suoi effetti entro 4-6 settimane. Tuttavia, nel suo caso, la terapia dura già 4 mesi senza miglioramenti significativi. Questo potrebbe indicare che il regime attuale necessita di aggiustamenti. L’assenza di risultati potrebbe essere legata a una dose subottimale, soprattutto per il bupropione e la vortioxetina. Se, anche dopo un eventuale aumento del dosaggio, non ci sono miglioramenti, potrebbe essere utile esplorare altre combinazioni o farmaci. Sebbene il trattamento farmacologico sia essenziale, non sottovaluterei l’importanza di una psicoterapia in parallelo. Nei casi di depressione resistente o protratta, la combinazione di terapia farmacologica e psicoterapeutica può essere più efficace rispetto ai soli farmaci. Infine, considererei di rivedere con il suo psichiatra eventuali condizioni mediche sottostanti (come disturbi tiroidei o metabolici) che potrebbero interferire con il miglioramento della depressione.Spero che queste indicazioni possano aiutarla a fare chiarezza e a trovare, insieme al suo medico, la strada giusta per uscire dalla depressione. Non perda la speranza: trovare il trattamento corretto può richiedere tempo, ma con i giusti aggiustamenti è possibile ottenere risultati.Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milanowww.psichiatra-a-milano.it

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