Depressione
Ho 69aa e sono in depressione da 2aa. Sono in cura da un 4 mesi senza alcun beneficio. La mattina prendo Elontrill mg 150 e Brintellix mg10 la sera Laroxyl mg25. Vorrei un parere riguardo la cura. Cosa fare?La risposta
Buongiorno, capisco quanto possa essere frustrante vivere con la depressione, specialmente quando sembra che la terapia farmacologica non stia portando i benefici desiderati. Proverò a fare chiarezza sul trattamento che sta seguendo e a darle alcune riflessioni che potrebbero aiutarla a orientarsi meglio.Provo a riassumere: ha 69 anni e soffre di depressione da circa 2 anni. Da 4 mesi sta seguendo una terapia con Elontril (bupropione) 150 mg al mattino, Brintellix (vortioxetina) 10 mg e Laroxyl (amitriptilina) 25 mg alla sera, ma al momento non ha avuto benefici evidenti. Il bupropione è un antidepressivo atipico che agisce sulla dopamina e la noradrenalina, ed è noto per avere un effetto stimolante, quindi è spesso usato nei casi di depressione con sintomi di anedonia (perdita di interesse) o mancanza di energia. Non ha effetti sulla serotonina, quindi può essere meno indicato in casi in cui prevalgano ansia o disturbi dell’umore legati a questa dimensione. Il dosaggio che sta assumendo (150 mg) è piuttosto basso: è possibile che un aumento graduale a 300 mg (sotto supervisione del medico) possa fare la differenza in termini di efficacia, specialmente se non ha sperimentato effetti collaterali significativi. La vortioxetina è un antidepressivo relativamente recente che agisce su più recettori della serotonina. È considerato un buon farmaco per la depressione, specialmente nei casi di depressione con disturbi cognitivi (come difficoltà di concentrazione o memoria). Anche qui, il dosaggio di 10 mg è una dose iniziale, ma si può arrivare fino a 20 mg anche se nelle persone sopra i 65 anni non è sempre possibile o suggeribile. Se non ci sono effetti collaterali importanti, il medico potrebbe valutare un aumento del dosaggio per ottenere risultati migliori. L’amitriptilina è un antidepressivo triciclico, usato spesso per trattare anche dolore cronico e disturbi del sonno, oltre che depressione. La dose che sta assumendo è piuttosto bassa (25 mg), ed è possibile che venga utilizzata principalmente per migliorare il sonno, più che per un’azione antidepressiva vera e propria. A dosi più alte, è un antidepressivo potente, ma ha anche più effetti collaterali. In genere, ci si aspetta che un farmaco antidepressivo mostri i suoi effetti entro 4-6 settimane. Tuttavia, nel suo caso, la terapia dura già 4 mesi senza miglioramenti significativi. Questo potrebbe indicare che il regime attuale necessita di aggiustamenti. L’assenza di risultati potrebbe essere legata a una dose subottimale, soprattutto per il bupropione e la vortioxetina. Se, anche dopo un eventuale aumento del dosaggio, non ci sono miglioramenti, potrebbe essere utile esplorare altre combinazioni o farmaci. Sebbene il trattamento farmacologico sia essenziale, non sottovaluterei l’importanza di una psicoterapia in parallelo. Nei casi di depressione resistente o protratta, la combinazione di terapia farmacologica e psicoterapeutica può essere più efficace rispetto ai soli farmaci. Infine, considererei di rivedere con il suo psichiatra eventuali condizioni mediche sottostanti (come disturbi tiroidei o metabolici) che potrebbero interferire con il miglioramento della depressione.Spero che queste indicazioni possano aiutarla a fare chiarezza e a trovare, insieme al suo medico, la strada giusta per uscire dalla depressione. Non perda la speranza: trovare il trattamento corretto può richiedere tempo, ma con i giusti aggiustamenti è possibile ottenere risultati.Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milanowww.psichiatra-a-milano.it
La risposta
Buongiorno, capisco quanto possa essere frustrante vivere con la depressione, specialmente quando sembra che la terapia farmacologica non stia portando i benefici desiderati. Proverò a fare chiarezza sul trattamento che sta seguendo e a darle alcune riflessioni che potrebbero aiutarla a orientarsi meglio.Provo a riassumere: ha 69 anni e soffre di depressione da circa 2 anni. Da 4 mesi sta seguendo una terapia con Elontril (bupropione) 150 mg al mattino, Brintellix (vortioxetina) 10 mg e Laroxyl (amitriptilina) 25 mg alla sera, ma al momento non ha avuto benefici evidenti. Il bupropione è un antidepressivo atipico che agisce sulla dopamina e la noradrenalina, ed è noto per avere un effetto stimolante, quindi è spesso usato nei casi di depressione con sintomi di anedonia (perdita di interesse) o mancanza di energia. Non ha effetti sulla serotonina, quindi può essere meno indicato in casi in cui prevalgano ansia o disturbi dell’umore legati a questa dimensione. Il dosaggio che sta assumendo (150 mg) è piuttosto basso: è possibile che un aumento graduale a 300 mg (sotto supervisione del medico) possa fare la differenza in termini di efficacia, specialmente se non ha sperimentato effetti collaterali significativi. La vortioxetina è un antidepressivo relativamente recente che agisce su più recettori della serotonina. È considerato un buon farmaco per la depressione, specialmente nei casi di depressione con disturbi cognitivi (come difficoltà di concentrazione o memoria). Anche qui, il dosaggio di 10 mg è una dose iniziale, ma si può arrivare fino a 20 mg anche se nelle persone sopra i 65 anni non è sempre possibile o suggeribile. Se non ci sono effetti collaterali importanti, il medico potrebbe valutare un aumento del dosaggio per ottenere risultati migliori. L’amitriptilina è un antidepressivo triciclico, usato spesso per trattare anche dolore cronico e disturbi del sonno, oltre che depressione. La dose che sta assumendo è piuttosto bassa (25 mg), ed è possibile che venga utilizzata principalmente per migliorare il sonno, più che per un’azione antidepressiva vera e propria. A dosi più alte, è un antidepressivo potente, ma ha anche più effetti collaterali. In genere, ci si aspetta che un farmaco antidepressivo mostri i suoi effetti entro 4-6 settimane. Tuttavia, nel suo caso, la terapia dura già 4 mesi senza miglioramenti significativi. Questo potrebbe indicare che il regime attuale necessita di aggiustamenti. L’assenza di risultati potrebbe essere legata a una dose subottimale, soprattutto per il bupropione e la vortioxetina. Se, anche dopo un eventuale aumento del dosaggio, non ci sono miglioramenti, potrebbe essere utile esplorare altre combinazioni o farmaci. Sebbene il trattamento farmacologico sia essenziale, non sottovaluterei l’importanza di una psicoterapia in parallelo. Nei casi di depressione resistente o protratta, la combinazione di terapia farmacologica e psicoterapeutica può essere più efficace rispetto ai soli farmaci. Infine, considererei di rivedere con il suo psichiatra eventuali condizioni mediche sottostanti (come disturbi tiroidei o metabolici) che potrebbero interferire con il miglioramento della depressione.Spero che queste indicazioni possano aiutarla a fare chiarezza e a trovare, insieme al suo medico, la strada giusta per uscire dalla depressione. Non perda la speranza: trovare il trattamento corretto può richiedere tempo, ma con i giusti aggiustamenti è possibile ottenere risultati.Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milanowww.psichiatra-a-milano.it
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