Demenza senile
Mio padre, 92 anni, soffre di demenza senile(Non accertata radiologicamente) partita da una depressione curata prima da cymbalta, poi escitalopram, poi in aggiunta seroquel. Ora prende 20 gocce di trittico alle ore14 e 25 gocce alle ore21...sostituite la sera quando è agitato(chiede sempre di andare a casa sua - dei genitori) da 10 gocce di talofen, ma sembra quasi che dopo le gocce di trittico soprattutto il pomeriggio l'effetto psicotico aumenti e ultimamente non dorme la notte. Non sappiamo più cosa fare....i vari medici interpellati dicono solo che evidentemente è sottodosato e aumenterebbero le dosi o passerebbero ai neurolettici che avrebbero altre controindicazioni. Noi vorremmo mantenere il più possibile la piccola autonomia di deambulazione che ha....Anche se in questi giorni cadendo ha battuto la gamba e cammina poco. Non sappiamo più cosa fare....è una malattia che trascina nel baratro non solo l'ammalato ma anche chi l'assiste. La ringrazio in anticipo se vorrà darmi qualche consiglio.La risposta
Gentile signore, di sicuro la situazione è al limite.Io sconsiglio vivamente quanto state facendo, cioè associare il Trittico con il Talofen, non va bene, nè dal punto di vista farmacologico, nè dà mai buoni risultati. Sia il Talofen , che il Trittico, che il Seroquel sono già dei neurolettici, ognuno di questi con molte controindicazioni. Le consiglierei di rivedere bene, con un medico di sua fiducia la terapia, cercando di utilizzare un solo farmaco al dosaggio minimo efficace, ma dosato correttamente e magari di utilizzare basse dosi di una benzodiazepina a breve durata di azione per favorire il sonno. L’agitazione del tardo pomeriggio è di per sè un sintomo della demenza ed è molto disturbante e difficile da trattare farmacologicamente, dovrebbe provare a utilizzare tecniche di approccio comportamentale per ridurre il disturbo. Può trovare sicuramente qualche strategia da provare sul sito del gruppo Anchise, dove ci sono anche molte idee di supporto per i caregivers.Cordiali saluti
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